Polo salotto, Castelluccio: un buon segnale di ripresa

Per il vice presidente del Consiglio regionale le imprese del settore non possono essere lasciate sole “ad affrontare i problemi dei mercati esteri dopo le ‘minacce’ Usa, la crisi dei rapporti con la Russia, la previsione degli effetti della Brexit”

&ldquo;Il rilancio della produzione di salotti a Matera, grazie ai successi dell&rsquo;impresa Egoitaliano con il nuovo stabilimento nell&rsquo;area La Martella, &egrave; un buon segnale per favorire una ripresa del comparto del mobile imbottito che per lungo tempo ha rappresentato per il Materano e l&rsquo;intera Basilicata un &lsquo;brand&rsquo; d&rsquo;eccellenza&rdquo;. E&rsquo; quanto sostiene il vice presidente del Consiglio regionale Paolo Castelluccio (Pdl-Fi) per il quale &ldquo;il trend di crescita dell&rsquo;azienda di artigiani materani che, coniugando coraggio, innovazione, efficace gestione di processi produttivi, professionalit&agrave; maturate, non si sono arresi alla crisi con la presenza alla prossima edizione della prestigiosa Fiera del Mobile a Milano di nuovi prodotti, &egrave; di incoraggiamento per le oltre 60 imprese del distretto del mobile imbottito in produzione in provincia di Matera con circa 2.200 addetti&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Dopo la dura fase di ristrutturazione in parte dovuta alla concorrenza di mercato specie a causa dei prezzi delle produzioni cinesi e asiatica, oltre che dei Paesi dell&rsquo;Europa dell&rsquo;Est, per il costo del lavoro e delle materie prime decisamente pi&ugrave; bassi &ndash; aggiunge Castelluccio -, ci sono adesso le condizioni per reggere la competizione. Anche se nessuno si fa illusioni sulla possibilit&agrave; di ritornare ai livelli di export di una ventina di anni fa il punto di forza del distretto materano-murgiano &egrave; costituito da 60 piccole e medie imprese con un organico compreso tra i 20 e i 40 addetti. Il 40 per cento opera a ciclo completo nella produzioni di divani, per il resto si tratta di subfornitori che vanno dalla produzione di fusti alla cinghiatura, dal poliuretano alle componenti meccaniche e accessorie. Ed &egrave; proprio per sostenere gli sforzi di piccoli imprenditori come quelli della Egoitaliano, diventato laboratorio di idee per giovani designer, con prodotti affermati all&rsquo;estero, che Governo e Regione sono chiamati in causa a non lasciarli soli ad affrontare tutti i complessi problemi dei mercati esteri specie dopo le &lsquo;minacce&rsquo; Usa, la crisi dei rapporti commerciali con la Russia, la previsione degli effetti della Brexit&rdquo;. &nbsp;

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