Policoro, “Meraviglie del cielo e della terra”

Domani sera ultimo appuntamento culturale del cartellone estivo “Policoro eventi 2010”

Domani 4 settembre presso il parco archeologico di Policoro è in programma: “L’osservazione astronomica e degustazione di prodotti tipici locali”, con la presenza del Prof. Vito Lecci (Astronomo) a partire dalle 21:30. L’evento “Meraviglie del cielo e della terra” chiude ufficialmente il cartellone delle manifestazioni “Policoro estate 2010”, parallelo al “Siritidestate 2010”, voluto dall’assessore alle Attività produttive, Nicola Trupo: “Dal primo agosto –commenta- abbiamo avuto a Policoro manifestazioni di alto profilo divise in tre settori. Nel primo, dal 1 fino all’8 agosto, quattro fotografi di livello internazionale (Mauro Foli, Gesualdo Petruccioli, Paolo Semprucci e Franco Zarusso) hanno presentato nel Borgo Casalini la mostra “Archeologia, arte e natura: i fotografi raccontano”, un reportage delle attività di ricerca archeologica; dal 9 al 20 agosto invece presso il museo nazionale della “Siritide” c’è stata la mostra di ceramica intitolata: “La rappresentazione del sacro nella ceramica: una linea di congiunzione tra aree e periodi differenti” di famosi ceramisti del calibro di Fabio Avvini e Franco Fasano, che ci hanno accompagnato idealmente in un viaggio attraverso i luoghi sacri della nostra storia magno-greca. Invece nei seguenti giorni: 13/18/21 agosto sul lungomare centrale (lato destro nei pressi del Circolo velico lucano) sono state programmate le proiezioni di tre pellicole, in linea sempre con le nostre radici, dal tema: “Tra storia e finzione cinematografica”. La prima è stata intitolata “L’ultima Legione”, la seconda “Odissea” con commento storico da Troia a Taranto, da Taranto a Policoro del Prof. Giovanni Berardi, e “Spartacus”. In questo modo abbiamo deciso di diversificare i tanti appuntamenti di questo cartellone per dare la possibilità agli utenti di osservare da varie angolature le nobili origini di Policoro e della fascia jonica, culla della civiltà ellenica. Ringrazio l’associazione Salam, Lykeios, il Cnr, il museo, la cooperativa Novelune per il prezioso supporto”.(G.E.)

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