Il 10 e 11 agosto 2010, Pietrapertosa , uno dei Borghi più Belli d‘Italia, tra le vette delle Dolomiti lucane, aprirà le porte del suo rione più antico: l‘Arabata, con la manifestazione “Sulle tracce degli arabi”.
La manifestazione giunta alla decima edizione presenta quest’anno alcune novità, tra cui l’estensione alla seconda giornata ed un’installazione – Azione Simbolica in Arte Coinvolgente , Body Art, Pubblic Art della poliedrica artista Teri Volini.
L’evento – spiegano i promotori in una nota – avrà inizio alle ore 19:00 e l‘Arabata, cuore antico del borgo si mostrerà tutto il suo fascino, allestita con sete e broccati, pervasa da suoni e profumi, offrirà al visitatore un’esperienza inebriante e coinvolgente da vivere a pieno seguendo luci e fragranze esotiche, assaporando pietanze e bevande arabe, respirando essenze, danzando ritmi travolgenti e assistendo incantati agli spettacoli di fachiri, mangiatori di fuoco e incantatori di serpenti.
La passeggiata per il quartiere è ricca di emozioni e divertimento, dalla cultura alla favola, dalle danze ammalianti delle odalische alla sala fumo con il suo Narghilé.
Un’occasione unica per entrare magicamente in un mondo e in un’atmosfera surreale e sulla scia di suoni e fragranze di incensi si entra in un’atmosfera da Mille e una Notte.
La proposta originale e suggestiva richiama flussi crescenti di visitatori provenienti da ogni dove.
Fondamentale – prosegue il comunicato – il richiamo alla storia per capire il nesso tra il Borgo lucano e le popolazioni provenienti dal Medio Oriente. Nell’838, i Saraceni si stabilirono a Pietrapertosa e dal fortilizio situato a circa 1100 m. s.l.m, sulle vette maestose delle Dolomiti Lucane controllarono per un lungo periodo un vasto territorio.
Col tempo le due culture si sovrappongono e interagiscono come testimoniano gli usi e i costumi nonché le testimonianze architettoniche che ancora oggi Pietrapertosa gelosamente custodisce.
Tracce del loro vissuto su questa terra sono ancora evidenti anche nel dialetto e nella gastronomia.
Graditi ospiti saranno gli amministratori dei Comuni di Tursi e Tricarico, in cui vi è, come a Pietrapertosa la presenza di quartieri di origine saracena e che insieme a Pietrapertosa hanno sottoscritto un accordo di programma finalizzato al recupero, riqualificazione e valorizzazione delle “Rabatane”.
“Sulle Tracce degli Arabi” è dunque un modo unico e suggestivo per riscoprire le proprie origini e al tempo stesso far conoscere e valorizzare ogni angolo e vicolo del rione arroccato ai piedi del Castello.
BAS 05