Piear, Venezia interroga la Giunta

Il consigliere regionale del Pdl chiede spiegazioni dopo una recente intervista dell’assessore Restaino

Una intervista a l’assessore Restaino a proposito del piano energetico regionale, pubblicata sul “Quotidiano della Basilicata” il 3 marzo, ha suscitato l’interesse del consigliere regionale Mario Venezia. L’esponente del Pdl si sofferma in particolare su una affermazione dell’assessore, che “nel sognare una ‘Energetic Valley’ in Basilicata – dice Venezia – ha affermato di voler finanziare con fondi pubblici, considerata la farraginosità dei bandi, ‘imprese di comprovata esperienza che incrocino il nostro gradimento’”.

“Considerato che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha ritenuto che Il Piano di indirizzo energetico ambientale regionale viola l’Articolo 117 primo e secondo comma, lettera s, della Costituzione Italiana”, Venezia rivolge un’interrogazione al presidente della Giunta regionale e all’ assessore alle Attività Produttive per sapere “se quanto esposto in premessa corrisponda al vero; gli strumenti a disposizione dell’assessorato per ritenere di gradimento le eventuali imprese di comprovata esperienza; se per ‘nostro gradimento’ debba intendersi, come spesso accade in Basilicata, l’appartenenza o la vicinanza ad uno dei partiti del governo regionale e di conseguenza il perdurare delle oramai stucchevoli e dannose logiche clientelari; se siano a conoscenza che, con sentenza n°67/2011, la Corte Costituzionale abbia sentenziato l’illegittimità costituzionale dei punti 2.1.2.1, 2.2.2., 2.2.3.1, dell’appendice A al Piano di Indirizzo energetico ambientale regionale e l’illegittimità costituzionale dell’articolo 8 della predetta legge regionale”.

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