“L’Unità di Italia è stata ed è una risorsa di democrazia e di civiltà per la nostra Nazione e per l’intera Europa. E’ un valore per il futuro da trasmettere anche alle nuove generazioni”. Con queste parole il sindaco di Picerno, Valeria Russillo, ha salutato gli studenti dell’Itis “A. Einstein” di Picerno nel corso di un dibattito a più voci su “Passannante e il periodo post-unitario nel Mezzogiorno” alla presenza del preside, Rocco Colonnese, della relatrice, Donatella Felitti e della moderatrice nonché docente, Annalisa Caivano.
“Oggi inizia una grande avventura per chi intende riscoprire gli ideali e la progettualità politica- ha detto Russillo- del nostro Paese. E’ il momento di unire in un unico abbraccio ogni italiano sparso nel mondo per rinnovare i sentimenti di orgoglio e di rispetto del nostro Paese. La nostra bandiera è il vessillo di libertà del nostro popolo che ha lottato per uno Stato Unitario che trova la propria identità sui principi di fratellanza, giustizia ed uguaglianza. La nascita dello Stato unitario ha consentito al nostro paese di compiere un decisivo avanzamento storico- riprendendo il messaggio del Capo dello Stato- di consolidare l'amore di Patria, di porre fine a una fatale frammentazione, di riconoscerci in un ordinamento liberale e democratico”.
Per il Preside Colonnese “la presenza del sindaco ha conferito dignità all’evento. Non è vero che i giovani non siano interessati ai sentimenti di italianità. Oggi occorre riflettere sul senso di identità nazionale. L’Inno di Mameli rispecchia la conoscenza del tempo”.
A relazionare su Passannante è toccato a Donatella Felitti che ha ripercorso la storia del processo attraverso anche i documenti dei deputati interessati al caso.
Nel corso dell’evento è stato presentato anche il nuovo giornalino scolastico “Un’Itis per il futuro” che dà voce agli studenti ed all’Istituto.
“Colgo l’occasione per complimentarmi con i ragazzi, con il Preside ed i docenti – ha concluso Russillo- per questa importante iniziativa che contribuisce a dare linfa ad una formazione più completa dei giovani in quanto cittadini sempre più consapevoli del proprio domani”.
BAS 05