Viti, Braia, Dalessandro e Santochirico : “L’orientamento del Consiglio regionale permette di riportare serenità nella comunità didattica materana e avvia una nuova fase che restituisce centralità all’istruzione”
“Il Consiglio regionale, con l’approvazione del Piano di Dimensionamento Scolastico, ha scongiurato che una decisione non sufficientemente discussa e verificata, come la suddivisione del IV Circolo didattico, fosse adottata e attuata nel prossimo anno scolastico. Si sono conservate così le condizioni per evitare un’imminente alterazione dei cicli scolastici”. A sostenerlo il presidente del Gruppo Pd in Consiglio regionale, Vincenzo Viti e i consiglieri Luca Braia, Giuseppe Dalessandro e Vincenzo Santochirico.
“L’indicazione di una ridefinizione del IV Circolo – precisano i consiglieri – è stata rinviata all’anno scolastico 2012/2013 (senza effetti, quindi, nel prossimo anno scolastico) e dovrà rientrare in una più generale e nuova articolazione dell’offerta formativa della scuola primaria, che riequilibri consistenza e collocazione degli Istituti e dei circoli attualmente esistenti”. “A tal fine – proseguono gli esponenti del Pd – con un ordine del giorno si è impegnata la Giunta regionale ad istituire immediatamente un tavolo di concertazione fra Regione, Provincia, Comune di Matera e rappresentanze del mondo scolastico. Le soluzioni che saranno individuate e concordate a quel tavolo, saranno recepite nella futura programmazione regionale, a partire dal piano di dimensionamento scolastico 2012/2013, anche in sostituzione delle scelte indicate in quello attuale. Ciò vale anche per gli istituti di scuola media, essendo stato ritenuto prioritario oggi l’obbiettivo di conservare un presidio peculiare e prestigioso come la Nicola Festa. Identico risultato è stato raggiunto per quel che riguarda la scuola media di Rotondella e gli Istituti tecnici commerciali ‘Olivetti’ e ‘Loperfido’. Inoltre è stato approvato la proposta di istituire il liceo musicale a Matera”.
“L’auspicio – aggiungono i consiglieri – è che l’Ufficio scolastico regionale rispetti le determinazioni del Consiglio regionale e siamo certi che il Governo e l’assessore regionale si adopereranno in tal senso”.
“L’orientamento del Consiglio Regionale – concludono Viti, Braia, Dalessandro e Santochirico – permette di riportare serenità nella comunità didattica materana, avviando una nuova fase che restituisca centralità all’istruzione come vettore di coesione, di crescita personale e di sviluppo e rilanci la cooperazione interistituzionale e il coinvolgimento delle rappresentanze scolastiche e dei genitori nella futura programmazione dell’offerta formativa”.