PETROLIO, OLA: “LACUNE NELLO STUDIO DELL’ENI”

La Ola, Organizzazione Lucana Ambientalista, coordinamento apartitico di associazioni e comitati dei cittadini in merito allo studio di Impatto Ambientale prodotto dall’Eni relativo alla concessione di coltivazione Val d’Agri e che riguarda il “pozzo Monte Alpi 9OR DEEP” in fase di autorizzazione per il parere VIA da parte della Giunta Regionale di Basilicata ritiene che “non venga considerato e analizzato un aspetto che, per quanto controverso, appare di importanza strategica in termini di sicurezza della popolazione, e di garanzia per il territorio, ossia la possibilità che le attività di reiniezione di grandi quantità di acqua di perforazione, stimata in oltre 1 miliardo di litri di acqua nel pozzo Monte Alpi 9oR, possano avere una influenza sulla sismicità dell’area”.
Secondo la Ola, che ha inviato, a tal proposito, una nota all’assessore regionale all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, “appare necessario mettere in relazione il progetto dell’Eni con la mappa delle faglie sismicamente attive e completare lo studio con una valutazione della pericolosità sismica dei singoli elementi sismo genetici presenti nell’area. Non di secondaria importanza, infine, è l’alta vulnerabilità del bacino idrico in cui ricade il pozzo di reinezione che potrebbe subire contaminazioni a causa di sversamenti accidentali lungo il tracciato della linea di reinezione che collega il pozzo con il centro oli di Viggiano. Inoltre, nell’ambito del work over, non sono da escludersi problemi di cedimento della incamiciatura”.
La Ola, infine, ricorda che “nel protocollo d’intenti l’Eni avrebbe dovuto concordare un “protocollo tecnico per la gestione di situazioni di emergenza con particolare riguardo ai problemi di perforazione e di reinezione di fluidi in unità geologiche profonde”. Impegno questo – conclude la Ola – disatteso e ancora solo sulla carta, unitamente al completamento della rete di monitoraggio ambientale la cui assenza sottostima i rischi per il territorio, l’ambiente e la salute dei cittadini”.
(bas – 04)

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