PD, il sen. Chiurazzi interviene su riflessioni sen. Colombo

“Leggo di alcune valutazioni critiche sulla partecipazione e sulle riflessioni rese dal Sen. Emilio Colombo nel corso della Festa Nazionale del PD e mi predispongo ad esprimere una opinione diversa, di piena condivisione e di sostegno agli argomenti che, con grande lucidità ed autonomia intellettuale, Colombo ha esposto a Bernalda”. E’ quanto dichiara il senatore Carlo Chiurazzi.
“ Osservo – continua Chiurazzi – che Colombo è stato sollecitato dal Segretario Speranza a rendere una testimonianza sui passaggi più delicati della transizione dalla Prima alla cosiddetta seconda Repubblica. Una transizione che lo ha visto protagonista soprattutto in occasione della rottura intervenuta nel Partito Popolare a seguito della inopinata intesa consumata fra Buttiglione e Berlusconi alla vigilia delle elezioni amministrative. Il dissolversi quindi dell’esperienza unitaria dei cattolici democratici, vissuto con accenti di forte tensione morale e politica, avrebbe poi portato Colombo a giudicare con animo critico la storia montante dei governi guidati da Berlusconi, fino a manifestare le più vive preoccupazioni verso i progressivi attacchi portati alla Costituzione, al sistema parlamentare e all’unità civile del Paese da una cultura di impianto populistico e plebiscitario costruita su un’idea della sovranità popolare sottratta alle regole costituzionali, condizionata dall’anti-meridionalismo della Lega e alimentata da un uso quasi monopolistico dell’informazione televisiva. Mi chiedo cosa ci si attendesse dalla riflessione del sen. Colombo se non la difesa, forte ma rispettosa delle opposte opinioni, della storia civile della democrazia italiana contro le derive cui assistiamo, avvalorate dalle reazioni politiche interne alla maggioranza che proprio in queste ore stanno prendendo corpo. Che, per il profilo dell’uomo e la qualità del suo servizio all’Italia, Colombo non possa essere sospettato di essersi prestato ad operazioni propagandistiche a me pare addirittura ovvio e mi stupisce che sia questa la sostanza delle osservazioni che vengono formulate. Prova ne sia l’invito che egli ha rivolto a non utilizzare l’anti-berlusconismo come ombrello dietro cui nascondere eventuali debolezze progettuali ma a investire su un rapporto nuovo fra politica e società italiana, fra politica e Mezzogiorno, fra politica e nuove generazioni. E, ancora, particolare sottaciuto dalla stampa, la solidarietà espressa da Colombo e condivisa da tutto il PD di Basilicata, al Presidente Schifani per un attacco qualunquistico e squadristico che è fuori della tradizione civile e democratica del nostro Paese.
L’impegno che ognuno di noi, in qualsiasi schieramento militi, dovrebbe assumere in un momento di gravi difficoltà qual è questo – conclude Chiurazzi – sta nel dovere di un’analisi oggettiva che riporti la buona politica al centro della vita delle istituzioni e nei comportamenti della classe dirigente. Anche per ridare a tutti speranza e fiducia nella possibilità di una risalita dai gorghi della crisi drammatica che attraversiamo”.
Bas 03

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