“I tagli alla cultura previsti nella finanziaria di Tremonti, fanno pensare a un passero che sega il ramo sul quale poggia il suo nido”E’ quanto affermano il segretario regionale del Pd Roberto Speranza e il coordinatore forum regionale Pd Cultura Gianluca Caporaso.
I due esponenti democratici spiegano che anche se “in linea generale, di fronte alle difficoltà tremende che il paese sta vivendo, non si può essere pregiudizialmente contrari al taglio di sprechi ormai ingiustificati e ingiustificabili”, di contro “la traiettoria che si sta seguendo è quella inaccettabile di un paese che rinuncia al futuro. Quella di un paese che non investe più sulla ricerca, sull’università, sulla scuola e sui talenti. Quella di un paese che sembra voglia definitivamente dimenticare di essere stato il luogo in cui sono stati elaborati linguaggi in grado di cambiare la storia del mondo”. Così per Speranza e Caporaso “la manovra di Tremonti è la cartina al tornasole di un paese che ha dimenticato il presupposto fondamentale sul quale poggia il senso più alto di ogni processo culturale: costruire comunità, legami, relazioni”.