PD: AL VIA IL FORUM ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Nella sede regionale del Partito Democratico della Basilicata si è riunito oggi pomeriggio il Forum sulle Attività Produttive che si inserisce in quel cartello di iniziative messo in atto dal Pd lucano per riconnettere la politica al confronto e per costruire un nuovo modello di partito, volto alla partecipazione e alla discussione democratica.
Il forum, che ha registrato una qualificata e numerosa partecipazione, si è aperto con l’intervento di Roberto Speranza, segretario regionale del Pd, che ha inteso sottolineare la opportunità della discussione e dell’apertura del partito ai soggetti sociali nella elaborazione programmatica e politica del governo regionale. I forum, ha affermato Speranza, sono strumenti che mettono in atto quella permeabilità che consente al Partito Democratico una costante discussione volta a tre funzioni cardine: quella di assumere una linea politica e programmatica; quella di costruire iniziativa politica nei territori e quella di orientare e supportare l’azione del Governo regionale.
Ai lavori ha partecipato Erminio Restaino, assessore regionale per le Attività Produttive e sono stati coordinati dal responsabile del Forum, Filippo Bubbico, senatore e capogruppo Pd in commissione Industria al Senato. Quest’ ultimo, dopo essersi soffermato sul quadro politico nazionale, considerata anche l’ultima bagarre sulla Manovra di Governo, ha inteso offrire una precisa analisi sullo stato economico e produttivo della regione Basilicata nel contesto nazionale a globale. Il sistema economico, soprattutto negli ultimi anni, ha subito una profonda trasformazione indotta dall’ingresso in campo delle nuove economie emergenti: in primis l’India e la Cina. Alla luce di questo scenario la Basilicata deve costruire un impianto programmatico per innovare la propria economia e che le consenta di divenire interlocutrice del mondo della produzione e dell’impresa. Il livello di sviluppo di una realtà si misura sulla capacità di internazionalizzarsi, ovvero di attrarre investimenti stranieri sul proprio territorio e, al contempo, di spostare su altri territori le proprie produzioni. È la giusta sintesi di questi due fenomeni che garantisce sviluppo e innovazione al tempo dell’apertura dei mercati. In Basilicata, ha continuato Bubbico, è arrivato il momento di superare quella subalternità culturale che in passato ha impedito alle piccole imprese e all’artigianato di trovare posto nel mercato globale. Riscoprire le nostre potenzialità consentirebbe alla Basilicata di giocare la carta vincente per uscire dalla crisi. Anche la Comunità Europea ha rivalutato il ruolo delle piccole imprese ed ha promosso lo Small Business Act che suggerisce le linee per favorire la crescita dei paesi membri proprio a partire dalle piccole imprese. Nelle sue conclusioni, il senatore Bubbico ha rimarcato il ruolo centrale del Mezzogiorno d’Italia che deve essere riconsiderato in una dimensione unitaria con 22 milioni di abitanti. È in questa dimensione che si deve riconnettere la Basilicata con i suoi problemi e, soprattutto, con le sue opportunità e potenzialità.
bas 03

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