Part-time, la Uil Fpl chiede incontro a Crpo

La Uil Fpl ha richiesto al Comitato Pari Opportunità Regionale un incontro per discutere sulla questione part-time nel mondo del lavoro.
“Le modifiche normative restrittive che si sono succedute in materia di lavoro part-time – scrive la segreteria provincia ledi Potenza Uil Fpl – stanno causando una vera emergenza nel mondo del lavoro pubblico, un'emergenza ancora una volta pagata dalle donne. Dopo alcuni interventi che avevano indebolito l'esigibilità del part – time da parte delle lavoratrici, con la legge 183/2010 si è persino permesso alle amministrazioni di revocare i part-time già concessi. Ciò sta causando un grave arretramento della condizione di lavoro femminile, eliminando di fatto uno strumento importante di “conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di vita”.
“Nelle Amministrazioni pubbliche sanitarie regionali – aggiunge la nota sindacale – circa il 75% sono donne. È evidente che se uno strumento principalmente destinato alle donne diventa così debole, ed a testimoniarlo ci sono i tentativi di revoche delle ASL e Aziende Ospedaliere che registriamo dall'entrata in vigore della norma, si rompe un equilibrio già di per sé precario, e le donne continuano a subire un'insopportabile sperequazione: si occupano del lavoro domestico, prive di adeguati sostegni da parte del sistema di welfare, e si vedono negare persino quel poco che ha permesso loro di conciliare vita e lavoro. Un costo troppo alto per scaricarlo interamente sulle spalle delle donne. Crediamo che, soprattutto nel lavoro pubblico, dopo l'innalzamento dell'età pensionabile, alle donne sia stato chiesto già troppo. Ci appelliamo sperando di trovare in voi interlocutori attenti e tra tanti scontri, un terreno di confronto sul tema dei diritti delle donne”.

BAS 05

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