“Purtroppo anche nella nostra regione, a causa della prima ondata di calore, abbiamo dovuto registrare alcuni decessi nella popolazione anziana. Va prestata quindi la massima attenzione perché rischi simili possono essere scongiurati nell’immediato futuro, quando, nelle prossime settimane quando arriveranno nuove ondate di caldo”.
A lanciare l’allarme è il segretario generale della Fnp Cisl di Basilicata, Vincenzo Pardi.
Anche quest'anno il Ministero della Salute ha emesso un'ordinanza (pubblicata nella G.U. n. 126 del 1 giugno 2010) relativa alla tutela delle persone maggiormente suscettibili agli effetti delle ondate di calore.
“Le amministrazioni locali – spiega il leader lucano dei pensionati Cisl – dovranno provvedere a garantire un servizio assistenziale adeguato attraverso l'assistenza domiciliare, il telesoccorso, l'accompagnamento e il trasporto. Il disposto obbliga, infatti, tutti i comuni a trasmettere alle Aziende sanitarie locali e alle strutture autorizzate, l'anagrafica della fragilità della popolazione residente over 65 aggiornata alla data dello scorso 1 aprile. Inoltre, nell’ordinanza si dispone che le Asl debbano intraprendere, insieme alla Protezione civile, ogni opportuna iniziativa per prevenire e monitorare il territorio sui danni causati dalle anomalie climatiche nei confronti delle persone anziane più suscettibili. D’altronde – continua il segretario della Fnp – le conoscenze scientifiche oggi disponibili, così come spiegato nell’ordinanza ministeriale, dimostrano che le prime ondate di calore sono quelle che determinano un maggiore impatto sulla mortalità e che l'efficacia degli interventi di prevenzione dei danni individuali alla salute delle persone si fonda soprattutto sull'identificazione dei soggetti definiti a giusta ragione “popolazione fragile” che, per età, caratteristiche sanitarie e sociali, sono maggiormente suscettibili agli effetti nocivi delle ondate di calore e sulla offerta attiva a tali soggetti a rischio elevato, delle attività e dei servizi sanitari e sociali, disponibili sul territorio. Al riguardo – fa sapere Pardi – il Dipartimento della Protezione civile, dallo scorso 15 maggio fino al 15 settembre 2010 ha attivato, nelle principali aree urbane del Paese, un sistema di previsione e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione e vengono anche elaborati dei bollettini giornalieri sui possibili effetti sulla salute delle condizioni meteorologiche previste a 24, 48 e 72 ore.
La nostra Federazione è impegnata nel comunicare agli iscritti e non che è sempre attivo il numero verde gratuito “1500” per ottenere informazioni relative alle ondate di calore. Un gruppo di medici che coordina personale specializzato, informerà i cittadini, dal 1 giugno al 31 agosto in orario continuato dalle ore 8 alle 20, sui rischi per la salute derivanti dalle ondate di calore. A questo call center – conclude il segretario generale della Fnp Cisl di Basilicata – si potrà chiedere consigli su come difendersi dai rischi del caldo, indirizzi e numeri utili dei servizi socio-sanitari ed infine segnalazione delle ondate di calore nelle città monitorate dal Dipartimento della protezione civile”.
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