Grande successo per l'iniziativa “Il San Carlo si colora di rosa”, la campagna promossa dall'Aor “San Carlo” dedicata all'universo femminile. Il progetto, partito l'11 ottobre con l'Obesity Day e proseguito il 12 ottobre con la campagna di sensibilizzazione “I trust you – Mi fido di voi” per la prevenzione del tumore al seno, – si legge in un comunicato dell’ufficio stampa del nosocomio potentino – continua domani, mercoledì 20 ottobre 2010 con la Giornata Mondiale sull'Osteoporosi promossa dall'Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da). Domani, presso l'ospedale di Potenza, sarà possibile effettuare visite specialistiche ed esami strumentali gratuiti (Densitometria Ossea ad ultrasuoni e radiologica) e ricevere informazioni sull'importanza della prevenzione di una patologia che riguarda l'80% dell'universo femminile.
Il numero massimo di visite prenotabili è stato raggiunto dopo poche ore dall'apertura dei centralini e non è stato possibile incrementarlo ulteriormente al fine di garantire controlli appropriati e visite consone ai tempi necessari.
L'osteoporosi – spiega la nota del San Carlo – è la più diffusa patologia a carico del sistema osteo-articolare, caratterizzata dalla progressiva diminuzione della massa scheletrica e dal deterioramento della struttura ossea. Ciò porta ad un aumento della fragilità con conseguente aumento del rischio di fratture, che si verificano soprattutto a carico di vertebre, femore e polso. L'osteoporosi è una malattia silenziosa che può progredire per diversi anni fino alla diagnosi o finchè avviene una frattura. Tale patologia colpisce il 33% delle donne tra i 60 e i 70 anni di età e il 66% di quelle al di sopra degli 80 anni. Poiché l'osteoporosi non si manifesta fin quando non si presentano le sue conseguenze, ovvero le fratture, e dal momento che la quantità e la qualità del tessuto osseo inizia a determinarsi sin dall'infanzia, è necessario mantenere uno stile di vita corretto sin da bambini.
Prevenzione. Esistono poche e semplici regole che tutti possono seguire per ridurre il rischio di osteoporosi: l'alimentazione (il calcio è il principale costituente delle nostre ossa, perciò è necessario assumerne una quantità adeguata in tutte le fasi della vita); l'attività fisica, che è fondamentale per mantenere le ossa sane per tutta la vita.
Altre informazioni utili saranno fornite dai professionisti del “San Carlo”, mercoledì 20 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale sull'Osteoporosi.
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