“Per il caso del permesso di ricerca Palazzo San Gervasio potremo ritrovarci di fronte al silenzio assenso dei sindaci allorquando apprendiamo che il neo assessore regionale all'ambiente ha convocato un incontro di carattere informativo proprio nel giorno in cui scadono i termini di presentazione delle osservazioni da parte del pubblico interessato”. Lo afferma, in un comunicato stampa la Ola. “Sarebbe auspicabile che la Regione Basilicata prorogasse pertanto questi termini che scadono il 17 maggio prossimo, approvando uno specifico atto amministrativo che consenta ai sindaci ed ai cittadini di approfondire la questione legata all'impatto del permesso di ricerca di idrocarburi sul territorio e garantire la presentazione delle osservazioni al permesso di ricerca. Altrimenti dovremmo constatare che al danno si aggiungerebbe un vero e proprio raggiro a danno della collettività”.
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