“La situazione occupazionale in Basilicata permane grave. Solo nell'ultimo anno abbiamo perso circa 6000 posti di lavoro, in tutti i settori di attività, con particolare riferimento ai lavoratori dell'industria, dei servizi e dell'agricoltura. In particolar modo per i giovani e le donne si può parlare di vera e propria emergenza occupazionale, soprattutto se si tiene conto del fatto che la disoccupazione giovanile raggiunge il valore del 26 per cento”.
E’ quanto si legge in una nota a firma del segretario regionale della Cgil di Basilicata, Antonio Pepe che aggiunge: “Chiediamo alla Giunta regionale la convocazione immediata del tavolo per la messa a punto dell'accordo quadro per il 2010, come già altre regioni hanno fatto, sulla cassa integrazione in deroga e mobilità al fine di evitare che questi lavoratori rimangano senza sostegno al reddito per tempi lunghi, aumentando oltremodo il disagio delle famiglie lucane, e la messa in campo di misure per i lavoratori precari che non hanno nessun sostegno al reddito a causa anche dell'indifferenza del Governo nazionale. Sottolineiamo, inoltre, la necessità di attivare urgenti politiche formative rivolte a tutti i lavoratori espulsi dal ciclo produttivo, e realizzare attività da svolgere su progetti mirati, con l’ausilio degli Enti locali, capaci di far crescere le competenze ed integrare il reddito esiguo di questi lavoratori, in considerazione della continua regressione della domanda di forza lavoro, che sicuramente nel 2010 rimarrà bassa, limitando le possibilità di reimpiego”.
Bas 04