Nucleare, De Filippo su bocciatura legge: cambia poco

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“Forse la via scelta non era quella giusta, ma la volontà politica resta ed è forte e siamo pronti ad affermarla in ogni modo”.

“Attendiamo, ovviamente, di leggere la sentenza della Corte Costituzionale nella sua interezza, ma se le indiscrezioni dovessero essere confermate non riterrei mutata la sostanza della questione.” Così il presidente della Regione Baislicata Vito De Filippo in riferimento alla notizia di una bocciatura della legge regionale contro le installazioni nucleari in regione. “Tecnicamente – spiega De Filippo – può darsi che la Basilicata abbia percorso una strada non conforme alle norme, ma praticamente la posizione resta immutata. Innanzitutto quella legge della Regione Basilicata è l’espressione di una forte volontà politica della Basilicata sulla indisponibilità a ospitare tanto il sito di stoccaggio delle scorie radioattive, o parco tecnologico che dir si voglia, quanto una centrale nucleare e oggi io ribadisco la volontà di far valere in ogni modo questa scelta. E poi la stessa sentenza non escluderebbe il diritto delle Regioni a una concertazione preventiva, indicando una diversa via per affermarlo e cioè non una legge propria ma l’impugnazione della legge dello Stato. Ed è chiaro che, all’occorrenza, siamo pronti a percorrere anche questa, come qualsiasi altra strada utile a riaffermare le volontà della nostra gente”.

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