NUCLEARE, COMUNE ROTONDELLA RISPONDE AD OLA

Con riferimento alle questioni poste dalla OLA sull’utilizzo dei fondi di compensazione ambientale di cui al DL n.314/2003, convertito nella L. n.368/2003, l’Amministrazione Comunale di Rotondella intende precisare quanto segue.
“Non è vero che il Comune di Rotondella –e con esso la Provincia di Matera- ad oggi abbia ricevuto la somma di 12,8 milioni di euro (magari fosse così!).
In realtà le somme percepite dai due Enti sono state: 2,8 milioni di euro (assegnati con delibera CIPE n.101/2007) relativamente agli anni di competenza 2004, 2005 e 2006 ed € 322.939 (assegnati con delibera CIPE n.111/2008) relativamente all’anno di competenza 2007.
La quota relativa all’anno 2008 non è stata ancora assegnata, non essendo stata pubblicata la relativa delibera CIPE. Con riferimento a detto anno vi è solo il Decreto del Ministro per l’Ambiente con il quale è stata fissata la quota di ripartizione (pari al 7,94%, da ripartire a metà tra il Comune di Rotondella e la Provincia di Matera) dello stanziamento complessivo, ancora non ufficializzato.
Come si vede le cifre sono notevolmente distanti da quelle asserite dalla OLA, a cui probabilmente sono sfuggiti dati facilmente reperibili sul sito istituzionale del CIPE.
Ad ogni buon conto è da escludere, categoricamente, che detti fondi siano stati utilizzati in maniera segreta.
Il loro utilizzo, sia da parte di questa Amministrazione che da parte della precedente compagine amministrativa, è avvenuto con atti pubblici, per finalità istituzionali, nell’interesse della collettività e sempre in maniera trasparente (finanziamento di opere pubbliche, interventi di carattere ambientale, sostegno all’economia delle imprese agricole, interventi nel campo sociale, azioni di contrasto allo spopolamento ed al degrado edilizio del centro storico).
Nessun clientelismo nucleare è stato realizzato, né può ritenersi che questi fondi costituiscano merce di scambio per una qualche forma di consenso sociale al nucleare.
Tanto per una serie di ragioni:
1. L’Amministrazione Comunale di Rotondella ha sempre manifestato, sin dal proprio programma amministrativo, con atti formali, la propria contrarietà ad insediamenti nucleari nella Regione.
2. I fondi percepiti e che si percepiranno fanno riferimento ad una situazione già esistente e non quanto di nuovo il Governo vuole fare in materia di nucleare.
3. Propria la vicenda dei fondi previsti dal c.d. Decreto Scanzano in favore dei Comuni che ospitano servitù nucleari dimostra quanto sia poco credibile la politica degli incentivi adottata dal Governo. Infatti, non bisogna trascurare che, a partire dall’anno 2005 e per gli anni successivi, questi fondi sono stati inopinatamente ridotti del 70% (i Comuni e le Province percepiscono soltanto il 30% di quello che è di loro diritto). Il Comune di Rotondella, insieme agli altri Comuni della Consulta ANCI, è fortemente impegnato in azioni volte a fare in modo che il Governo possa restituire integralmente ai territori le risorse loro spettanti per l’uso che di essi, nel corso degli anni, si è fatto in conseguenza della presenza di impianti nucleari.
E’ evidente che non vi è mai stato né mai vi sarà una adesione al marketing nucleare teso a consentire la eventuale realizzazione di insediamenti di tipo nucleare sul territorio, eventualità che sarebbe sicuramente contrastata da tutto il popolo lucano, così come è già avvenuto nel 2003″.
bas 02

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