“La Basilicata ancora una volta fanalino di coda dell’Italia”
“Che Trenitalia si sottragga a degli impegni presi con la Regione non è un fatto nuovo, ma che addirittura utilizzi la manovra finanziaria come alibi per il mancato mantenimento degli impegni sull’acquisto di nuovi treni per effettuare il servizio in Basilicata è il chiaro atteggiamento di come la regione viene vista dalla Spa pubblica: il fanalino di coda dell’Italia. La manovra finanziaria non può avere effetti retroattivi su accordi sottoscritti nel 2007. I contratti di servizio vanno rispettati”.
E’ quanto afferma il consigliere regionale Alfonso Ernesto Navazio, il quale sottolinea che “Il blitz effettuato oggi sia dall’assessore Gentile che dal governatore De Filippo non fa altro che amplificare le gravi mancanze che, a tutt’oggi, la regione Basilicata è costretta a vivere. E il capitolo trasporti rimane tra i più problematici”.
“E’ una situazione paradossale quella che i lucani continuano a sopportare e mi chiedo – aggiunge Navazio – se una situazione del genere non sia frutto di personalismi. Fatto sta che queste sono le prove del nove che il Governo regionale è chiamato ad affrontare nel rispetto se non altro della dignità del popolo lucano che da sempre continua a sentirsi estraneo a casa sua”.
Navazio conclude chiedendo “all’intero Consiglio regionale, indipendentemente dal colore politico, di supportare l’iniziativa adottata dall’assessore Gentile e dal Presidente De Filippo nei confronti di Trenitalia. L’augurio è che da questa vicenda si faccia seriamente chiarezza sulla gestione e sulla qualità dei servizi di trasporto. Questa è soltanto una delle tante risposte che le alte cariche istituzionali hanno il dovere di dare al popolo lucano”.