“Per i cattolici lucani impegnati in politica il Natale 2010 è stato fortemente caratterizzato dall’iniziativa dei Vescovi di Basilicata a favore del lavoro e della solidarietà. Un messaggio che ha scosso le coscienze con celebrazioni religiose dedicate ai giovani senza lavoro, e a quanti vivono il disagio sociale, anche se, non va mai dimenticato che l’agire dei cristiani in politica dovrebbe sempre tenere conto della distinzione tra la dimensione istituzionale e quella sacramentale della Chiesa. Confondere i due piani crea solo confusione”. Lo dichiara Antonio Flovilla, coordinatore regionale della Basilicata della Rosa per l’Italia verso il Partito della Nazionale. “La strada dei cattolici impegnati in politica è quella della laicità positiva – aggiunge Flovilla. Servirebbe per contenere le fibrillazioni laiciste e l’islam politico, per riconoscere il ruolo sociale e di coesione che le religioni esercitano. Per laicità positiva intendo quell’ambito del dibattito pubblico, politico, culturale e sociale in cui predomina il confronto, il dialogo e la soluzione dei conflitti, senza che nessuno rinunci al rispetto della storia e della tradizione dell’altro. Un primo segnale di speranza è sicuramente quello – come ha già fatto il Presidente De Filippo – di accogliere la proposta dei Vescovi per indire gli Stati Generali del Lavoro, rafforzando ogni sforzo per contribuire a superare il disagio sociale delle giovani generazioni. Un modo concreto per dimostrare che non ci sarà mai una buona politica se questi temi non divengono centrali nel dibattito pubblico. Per questo chiamano in campo la politica e l’idea di società”.
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