Nardiello(Pdci-Fds):centrosinistra isoli moralisti-populisti

“Se l’IdV non ha paura di affrontare il clientelismo, figuriamoci noi che da sempre ne abbiamo fatto una ragione di vita politica”. A sostenerlo è Giacomo Nardiello (Pdci-FdS) sottolineando che “c’è il rischio che si affermino due correnti di pensiero: il moralismo-demagogico e il giustizialismo-facile entrambi elementi essenziali dell’anti-politica. Per essere chiaro, evitando il politichese che non mi è mai appartenuto, Beppe Grillo mi è simpatico come comico e non come politico, perché quando fa tutte e due le cose insieme è identico al fruttivendolo del mio quartiere che conclude sempre con la frase: “in politica sono tutti uguali”. E allora, mi rivolgo al centrosinistra, condividendo la proposta che sia la Quinta Commissione Consiliare Permanente, quella di controllo, affidata non a caso al Pdl, ad occuparsi di concorsi, assunzioni, incarichi professionali e quant’altro, perché non c ‘è alcun bisogno di una commissione di inchiesta e tanto meno di magistrati: isoliamo adesso che siamo in tempo moralisti-populisti e giustizialisti-facili. E’ ora invece – continua Nardiello – che i comportamenti di tutti, a cominciare da chi è assessore, siano trasparenti e soprattutto rivolti a dare risposte alla gente. Chi ci ha votato chiede due cose semplici: incisività nell'azione autenticamente sociale e la messa al bando definitiva di corsie preferenziali per pochi. Trasparenza e correttezza amministrativa si possono e si devono attuare tutti i giorni e se è necessario aprendo tutti gli armadi, anche da parte di chi lo chiede urlando, per liberarli da scheletri ingombranti”.

BAS 05

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