“Lo “scoop” di Panorama basato sulla raccolta di testimonianze di operai della Fiat di Melfi, guarda caso tutti anonimi, ha lo stesso obiettivo di Confindustria, come dimostra la dichiarazione di oggi diffusa da Alberto Bombassei, vicepresidente di Confindustria, per il quale “il Paese ha ben altri problemi di occuparsi rispetto ai tre operai licenziati a Melfi”: screditare i lavoratori, la Fiom e tentare di ridimensionare la forte risposta operaia all’atteggiamento padronale della Fiat”. E’ quanto sostiene Giacomo Nardiello, componente della segreteria e della direzione nazionale del Pdci-Fds. “Il settimanale che appartiene al gruppo Mondadori della famiglia Berlusconi, tra l’altro – aggiunge Nardiello – descrive un clima interno allo stabilimento che è a dir poco surreale, con i lavoratori omertosi e che hanno persino paura dei colleghi sindacalisti, mentre i delegati Rsu della Fiom sarebbero addirittura “padroni” della fabbrica al punto da poter agire all’interno senza alcun problema. Siamo davvero al ridicolo!. Ha ragione la Fiom: è in atto una provocazione contro gli operai e il sindacato che non piega la testa. Proprio come è provocatorio il falco di Confindustria Bombassei che senza pudore afferma che “è chiaro che in un momento così difficile, non dico un po' di diritti in meno, ma forse qualche richiamo ai doveri oltre che ai diritti, non farebbe male". C’è un solo modo – dice Nardiello – per rispondere alle provocazioni: non cadere nella trappola di Fiat e dei falchi di Confindustria, conservando la lucidità e la responsabilità che hanno caratterizzato sinora l’iniziativa di lotta degli operai e della Fiom senza indietreggiare di un solo millimetro nella battaglia in difesa dei diritti dei lavoratori”.
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