Per il consigliere regionale, che siede anche in Consiglio comunale a Potenza, “è necessaria un’azione di bonifica”
“E’ necessario dare un nuovo volto alla nostra città bonificando e riconoscendo una destinazione utile alle aree degradate che determinano situazioni non più tollerabili”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Michele Napoli, in riferimento alle aree degradate della città di Potenza di cui è, anche, consigliere comunale.
“L’Amministrazione comunale – aggiunge l’esponente politico – sembra essere impegnata esclusivamente all’attribuzione di meriti e demeriti che appartengono, per quanto riguarda i risultati positivi raggiunti, all’attuale esecutivo e per quanto riguarda le negatività, di chi nel passato ha avuto l’onore e l’onere di amministrare il capoluogo. L’impossibilità di investire e intervenire dove è necessario viene attribuita alla disastrosa situazione economica, anche questa ereditata, che impedisce ai capitali a disposizione del Comune di essere liberati per migliorare le cose in città. La verità è un’altra. L’impegno messo in campo da questa Amministrazione è del tutto insufficiente rispetto alle reali esigenze di una città capoluogo che ha il diritto di essere governata verso una definizione del ruolo guida per tutta la regione”.
“Non accettabile – prosegue il consigliere Napoli – è lo stato di stallo in cui versano tante aree della città che tante volte ci hanno portato a prendere posizione sulla necessità di cominciare a metter mano per attivare una azione di bonifica che possa segnare l’inizio di una nuova fase. Se il Comune è in deficit, e per anni sarà costretto a pagare un mutuo per far fronte agli errori politici delle Amministrazioni di centro-sinistra, non si può pensare che tutto debba rimanere nell’assoluto immobilismo. Occorre cercare soluzioni per avviare quei processi di cambiamento necessari”.
“Quello che è accaduto è un vero paradosso. In città sono state realizzate opere inutili che hanno portato a un dispendio economico senza nessun risultato tangibile, quando al contrario – conclude Napoli – si sarebbe dovuto concentrare ogni sforzo per sistemare quelle aree che sono la vergogna della nostra città”.