“L’inadeguata opera di manutenzione della strada di collegamento tra Potenza e il lago Pantano di Pignola è causa di gravi disagi e notevoli pericoli”
“Sono ancora evidenti – sottolinea Napoli – le tracce di fango e terriccio che hanno invaso la strada di collegamento tra il capoluogo lucano ed il lago Pantano di Pignola, durante i temporali che hanno interessato il territorio nei giorni scorsi. Si tratta di un’arteria interessata da un notevole flusso di traffico, soprattutto nel periodo estivo, dal momento che conduce ad una delle zone a vocazione turistica più prossime alla città di Potenza. Puntualmente – precisa Napoli – in occasione di temporali, il tratto stradale viene completamente ricoperto dai detriti che si riversano dal costone sovrastante, rendendo la viabilità altamente pericolosa, non solo per i mezzi in transito”.
“Inutili finora – afferma Napoli – si sono rivelate le segnalazioni da parte degli utenti e degli abitanti della zona che hanno evidenziato, più volte, la necessità di provvedimenti urgenti e di interventi di messa in sicurezza. Questa situazione contingente di degrado si aggiunge allo stato complessivo di precarietà stanziale della strada, che si caratterizza con circa sette chilometri di manto stradale sconnesso, senza barriere di protezione, con la presenza di una vegetazione incolta che ostacola non poco la visibilità, senza contare, poi, l’ assenza di segnaletica orizzontale e verticale. Se consideriamo – aggiunge Napoli – che la strada è percorsa anche da podisti e ciclisti, si rende ancor più urgente l’intervento degli organi competenti per ovviare alle gravi situazioni di rischio. L’arteria attraversa un territorio in parte ricadente nel Comune di Potenza ed in parte in quello di Pignola con competenze proprie della Comunità montana Alto Basento”.
“L’area che, complessivamente, sta vivendo una situazione di degrado e di abbandono – prosegue Napoli – non può continuare a pagare il notevole disagio causato dall’assenza di manutenzione e di pulizia periodica del canale di sicurezza per lo scarico delle acque della diga artificiale de lago Pantano che fiancheggia la strada e di cui risponde l’Asi. Il tutto nell’ambito di un quadro davvero poco edificante di scarsa attenzione per le infrastrutture e la sicurezza dei cittadini. E’ doveroso – conclude Napoli – da parte di tutti gli organi competenti intervenire, in tempi rapidi, per risolvere una questione che attiene, tra l’altro, ad una delle poche zone deputate alle attività ludiche ed alla pratica sportiva amatoriale dell’hinterland potentino”.
