“Urge snellire le procedure tecnico-gestionali per la sistemazione dei corsi d'acqua, della pulizia di torrenti e fiumare per la salvaguardia delle acque e del territorio della nostra Regione”. A chiederlo al governo regionale è il sindaco di Muro Lucano, Gerardo Mariani.
“Non si chiedono finanziamenti nè pubblici né privati – ha detto Mariani – ma solo lo snellimento e la semplificazione delle procedure legate alla sistemazione delle fiumare onde permettere alle imprese pubbliche o private di modellare e riportare allo stato iniziale torrenti e canali. Alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni – ha continuato Mariani riferendosi ai danni causati dalle continue frane anche in Basilicata – è cruciale far coincidere gli obiettivi di sviluppo con le esigenze di sicurezza del territorio che non può prescindere però dalla tutela idrogeologica. Oggi occorre sempre più contenere i rischi ma è palese la necessità di un intervento che deve necessariamente assicurare lo snellimento di procedure per avviare interventi anche strutturali che scongiurino ulteriori danni”.
“Ci risulta che per molti privati, nell’iter già in corso per far fronte alla questione – ha aggiunto Mariani- continua la telenovela delle integrazioni e per di più la vessazione oggi ha superato ogni limite poiché avviene attraverso uno strano sistema. Ad ogni nuovo evento calamitoso l’impresa deve integrare la pratica già in atto su richiesta degli addetti ai lavori. Ed ecco che le procedure si allungano a danno sia del pubblico e sia del provato. Mi chiedo, forse anche dell’Erario – ha concluso il sindaco Mariani – che deve sborsare somme sempre più ingenti per ripristinare lo “status quo” idrologico delle nostre fiumare? Sulla questione, allora, è giunto il momento che non si può più tergiversare. Tutto ciò alla luce del R.D. del 25 luglio 1904, n. 523 sul ripristino della officiosità dei corsi d’acqua diretta a prevenire situazioni di pericolo e della Legge dell’ 11/12/ 2000 n° 365 sugli interventi urgenti per le aree a rischio idrogeologico molto elevato e in materia di protezione civile, nonchè a favore di zone colpite da calamità naturali”.
BAS 05