MILLEPROROGHE, PD: GOVERNO CONTRO ZONE FRANCHE URBANE

“Il Pd è assolutamente contrario ad ogni modifica della norma sulle Zone Franche Urbane”. Lo dichiarano i senatori del Pd Filippo Bubbico, Costantino Garraffa, Salvatore Tomaselli e Maria Teresa Armato che spiegano: “Con il decreto milleproroghe il governo Berlusconi annulla di fatto i vantaggi fiscali per 23 città delle aree depresse del Paese che, grazie ad una norma inserita nelle finanziarie approvate dal governo Prodi e al via libera su tale norma da parte dell'Unione Europea, avrebbero potuto usufruire di vantaggi fiscali per l'avvio di nuove imprese. Si tratta di città importanti ma difficili come, ad esempio, Napoli, Catania, Matera, Taranto, Cagliari, Pescara, Crotone, Lecce e Andria”.
“Il Governo Berlusconi con il decreto milleproproghe non concede nessuna proroga ai benefici delle Zone Franche Urbane. Anzi, cancella completamente le esenzioni fiscali e introduce un contributo alle imprese, gestito dai comuni, parametrato sull'Ici e sui contributi previdenziali dovuti alla nascente impresa. Si passa così da un sistema automatico di esenzione fiscale a un improbabile contributo (dal momento che con la finanziaria 2010 è stata dimezzata la dotazione) che prevede un'intermediazione del pubblico, attraverso i Comuni, con le solite pastoie burocratiche per l'istruttoria delle domande, l'attribuzione dei punteggi, la formazione delle graduatorie fino alle'erogazione dei contributi”.
“Il gruppo del Pd in Commissione Industria ha presentato un parere negativo e molto duro nella convinzione, fra l'altro, che manchino i requisiti di legittimità e urgenza necessari per proseguire l'iter del provvedimento. Ci auguriamo – concludono i senatori del Pd – che il governo e il Pdl si ravvedano e che non prendano decisioni tese a penalizzare ben 23 città italiane”.

BAS 05

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