(Artè) Matera – Nella serata di mercoledi 14, alle ore 21,00, sul palco del Teatro Duni si terrà il concerto di Sergio Cammariere, insieme all'orchestra della Magna Grecia diretta dal maestro Paolo Silvestri. Va ricordato, in proposito, il nuovo lavoro di Cammariere che si è spinto in un’avventurosa ricerca musicale deviando leggermente dalla connotazione jazz dei precedenti album. Un’avventura involontaria che lo ha portato a scoprire sonorità affascinanti, un’incursione in mondi lontani di cui sentiamo gli echi e che ci appartengono.
L’album è un caleidoscopio di suoni e colori che accendono i sensi e ci spingono a sognare. Strumenti esotici come sitar, moxeño, vina, tampura, tabla, si acompagnano a sonorità a noi più famigliari come chitarre, violino, percussioni di ogni tipo, pianoforte, tromba e filicorno, sax e una grande orchestra d’archi.
Sergio Cammariere, cantautore italiano. Di formazione jazz, Cammariere esordisce nel 1990, come pianista del gruppo “I Campagnoli belli” di Stefano Palatresi. La carriera solistica inizia relativamente tardi: nel '98, all'età di 38 anni, Cammariere pubblica il singolo Tempo perduto, un mix di esistenzialismo parigino e atmosfere anni Cinquanta. La base jazz è evidente anche nel suo primo album, Dalla pace del mare lontano (2002), scritto a quattro mani con il poeta e cantautore Roberto Kunstler.
(2006). Nel frattempo il cantautore collabora con Samuele Bersani al brano di questi Gli anni successivi lo vedono affermarsi nel panorama musicale italiano, con gli album Sul sentiero (2004) e Il pane, il vino e la visioneSe ti convincerai e con la coppia Gino Paoli e Ornella Vanoni, per i quali scrive L'azzurro immenso.
Bas 04