MARGIOTTA (PD) SU AUMENTI PEDAGGI AUTOSTRADALI

“Il Governo persevera nell’agire con logica abituale, in ogni manovra finanziaria: non aumenta le tasse, ma aumenta le tariffe. Il risultato per il cittadino consumatore è il medesimo, se non peggiore: le mani nelle tasche degli italiani vengono messe, e ne escono anche cariche”. Lo afferma l’on. Salvatore Margiotta (Pd), vicepresidente della Commissione Lavori pubblici. “E’ così per i pedaggi autostradali: si pensi che, come l’Anas ha confermato in audizione presso la Commissione lavori pubblici della Camera dei deputati, per quest’anno non è stato stanziato neppure un euro da parte del Governo per le manutenzioni stradali, a fronte di 1,5 miliardi dell’anno precedente. Contemporaneamente una cifra assolutamente simile -1,3 miliardi- viene assegnata, non a caso, al Ponte sullo Stretto. La partita di giro continua: poiché l’Anas è rimasta senza soldi, devoluti al Ponte, il Governo si inventa l’aumento dei pedaggi autostradali, con cui ristorarla. Dunque, alla fine, ci rimettono i cittadini che in tal modo, nella sostanza, con i propri soldi pagano il Ponte sullo Stretto: il ministro Tremonti si rivela sempre più imbattibile nel gioco delle tre carte”.
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