MANOVRA ECONOMICA, API: RAFFORZARE IMPEGNO REGIONE

“I dati diffusi oggi dall'Istat sulla disoccupazione sempre più alta in Italia, specie tra i giovani con una percentuale vicina al 30% di senza lavoro (e da noi decisamente al di sopra della statistica ufficiale), rafforza le ragioni dell' opposizione alla manovra economica del Governo destinata ad acuire lo squilibrio sociale tra Nord e Sud del Paese e il disagio sociale e quindi a produrre conseguenze negative sulla situazione socio-economica della Basilicata”. E' quanto sostiene il coordinamento regionale lucano dell'Api (Alleanza per l'Italia) sottolineando come “la lucida analisi del Presidente De Filippo contenuta nella relazione programmatica con la previsione sull’economia della Basilicata che soffrirà, perlomeno per un altro biennio, di questa fase dell’economia nazionale di ripresa senza lavoro, trova purtroppo nuove autorevoli conferme dall'Istat, mentre le misure economiche del Governo sono destinate ad aggravare ulteriormente la situazione produttiva ed occupazionale. E' vero che la manovra correttiva è un atto necessario e che sarebbe stato utile avere presente anche nei mesi scorsi, quando si è reiteratamente negato che ci fosse bisogno di alcun aggiustamento sostenendo che l`Italia stava meglio degli altri. Ovviamente la qualità della manovra non può riguardare solo il lavoro dipendente e le pensioni. Di fatto i tagli colpiscono solo i ceti sociali più deboli e le realtà territoriali del Sud risparmiando dai sacrifici altre categorie ed altre aree del Paese e soprattutto non consentono alcun recupero dell'evasione fiscale. Diventa pertanto necessario – afferma l'organismo dirigente dell'Api – rafforzare l'impegno del Governo Regionale per tamponare i guasti profondi che saranno realizzati dalla manovra del Governo nazionale attraverso i programmi di spesa comunitaria da adeguare alla nuova realtà socio-economica e ai tagli centrali da fronteggiare con misure indirizzate al consolidamento dell'apparato produttivo, al mantenimento dei posti di lavoro e all'incentivazione di nuova occupazione specie giovanile. Il “pacchetto” di nuove opportunità di lavoro annunciato dal Governatore è pertanto una prima positiva risposta basata sull'autonomia regionale ai tentativi di marginalizzare ulteriormente la Basilicata ed il Mezzogiorno e per avviare concretamente un modello virtuoso di federalismo regionale”.
(BAS – 04)

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