Magica scuola. E quando è magica è certamente più amata e apprezzata dai ragazzi. Quando imparare è percepito come gioco, tutto diventa più divertente, più gratificante, più facile. La scommessa di mettere insieme scuola e prestidigitazione comincia da qui. Si è concluso infatti un laboratorio culturale e didattico di prestidigitazione che è stato realizzato in diverse scuole elementari e dell'infanzia della città di Potenza e dei centri della provincia. L’iniziativa è stata promossa dal Distretto scolastico numero 2 di Potenza, con il ruolo di primo piano svolto dal suo presidente, Luigi Insetti, e dalla coordinatrice, Assunta Afflitto. Il responsabile del progetto, l’insegnante Giuseppe Latronico, è il prestigiatore “Magic Man”. Con detrminazione è riuscito a proporre gli spettacoli anche oltre il territorio provinciale: uno show di prestigitazione ha avuto luogo infatti nella scuola elementare di Ferrandina, nel Materano. Ad applaudire maghi e magie, una folla entusiasta di oltre trecento bambini.
Magica scuola. E soprattutto giocosa. La scoperta dei giochi di prestigio, lo stupore dei trucchi e delle invenzioni più fantasiose, aiuta i ragazzi a scoprire, a sperimentare, a misurarsi con immaginazione, abilità, creatività. In una dimensione che tiene insieme prestidigitazione con colori, effetti, musica. La formazione comincia anche da qui. E non soltanto perché in questo modo “piccoli maghi crescono”, ma perché seduce l'idea che la scuola sappia declinare anche linguaggi diversi da quelli usuali. E sia capace di suggerire, ai ragazzi, percorsi di crescita nuovi e originali.
Agli spettacoli, tutti con accesso gratuito, hanno partecipato gli alunni di numerose scuole elementari e materne di Potenza (da rione Lucania a via Perugia a via IV Novembre). Ma anche di centri come Avigliano, Lagopesole, Picerno, Pignola, Tito, Baragiano, Bella, Pietragalla, Satriano di Lucania, Balvano, Sant'Angelo Le Fratte. L'unica controindicazione sarà spiegare ai ragazzini che poi, quando in classe si tornerà ad affrontare italiano e matematica, se non ci si impegna nello studio, non c'è magia che tenga.
(A.S.-BAS01)