I componenti Falotico, Mollica e Navazio, propongono la rimodulazione dei ticket in base al reddito, un fondo regionale per la non autosufficienza e un fondo per la gestione dei servizi socio-assistenziali
I Consiglieri regionali dell’intergruppo di consultazione, Roberto Falotico, Franco Mollica ed Ernesto Navazio, hanno presentato un emendamento al ddl sulla Legge finanziaria 2012 relativamente alle politiche socio sanitarie.
“Le recenti manovre di contenimento della spesa sanitaria regionale -sottolinea il primo firmatario dell’emendamento Falotico – hanno prodotto un incremento della pressione impositiva su gran parte delle famiglie lucane, già duramente provate dalla crisi che continua ad insistere sull’intera nazione. Da qui, la proposta di prevedere una rimodulazione dei ticket in base al reddito e non sull’ISEE, come, tra l’altro, già posto in essere da alcune regioni quali la Toscana, l'Emilia Romagna e l'Umbria, e l’incremento del fondo regionale a disposizione delle politiche di sostegno alle famiglie”.
In particolare, i tre consiglieri propongono che “la Giunta regionale disciplini l’entità e le modalità di partecipazione alla spesa per l’assistenza farmaceutica ed ambulatoriale, prevedendo l’esenzione dalla partecipazione alla spesa farmaceutica ed ambulatoriale per gli assistiti appartenenti a nuclei familiari con reddito annuo complessivo ai fini IRPEF inferiore a 30.000,00 euro o a maggior disagio sociale, quali quelli che annoverano tra i componenti lavoratori in mobilità, cassa integrazione straordinaria, cassa integrazione in deroga o appartenenti ad altre categorie da individuare d’intesa con le organizzazioni sindacali; la modulazione del ticket per l’assistenza specialistica ambulatoriale e farmaceutica in ragione del reddito annuo complessivo ai fini IRPEF del nucleo familiare, nonché del numero dei componenti lo stesso e l’abrogazione di tutte le disposizioni che impongono il criterio della cosiddetta monoprescrizione di farmaco per ricetta, stabilendo, quindi, un limite di prescrizioni specialistiche ambulatoriali appartenenti alla stessa branca medica per ricetta”.
“Al fine di assicurare un concreto sostegno economico a favore delle famiglie più bisognose, attraverso un modello di welfare che tenga conto anche di ulteriori azioni rispetto a quelle già attivate dalla Regione, Falotico, Mollica e Navazio propongono che il Fondo regionale per la non autosufficienza venga incrementato di 1.000.000,00 euro a decorrere dall’anno 2012. E che, sempre a decorrere dall’anno 2012, venga costituito uno specifico Fondo destinato a finanziare la gestione di servizi socio assistenziali, in coerenza con quanto realizzato attraverso i Piani di Offerta Integrata di Servizi (POIS), per favorire la realizzazione di progetti che promuovono l’inclusione sociale delle persone in situazione di disagio e dei soggetti in condizione di svantaggio rispetto al mercato del lavoro. La dotazione del Fondo, per il 2012, dovrebbe essere, anche questo, pari a 1.000.000,00 di euro”.