“Il nuovo negoziato sulle risorse naturali che stiamo costruendo con il Governo nazionale, grazie all’intelligente e paziente impulso del Sottosegretario Viceconte, mira al miglioramento delle infrastrutture per connettere la Basilicata alle grandi reti di comunicazione e ad alimentare un fondo interstrutturale per le imprese presenti in regione”.
Lo ha dichiarato il senatore del Pdl , Cosimo Latronico, nel corso del convegno organizzato presso il Centro geodesia ''Giuseppe Colombo'' di Matera, alla presenza del Sottosegretario all’istruzione, Guido Viceconte, e del Vice Presidente della Commissione europea Antonio Tajani. “Si punterà alle reti del sapere come infrastrutture strategiche che possano diventare incubatori ed attrattori di nuove imprese in settori innovativi. Un polo aerospaziale è in embrione a Matera grazie al Centro di Geodesia Spaziale di Matera. E’ necessario, però, assecondare i progetti in cantiere per consolidare e ampliare le relative ricadute occupazionali. Uguale ragionamento deve valere per il centro Enea di Rotondella, per il CNR di Tito e per lo stesso centro regionale Agrobios che a mio avviso deve ripensare la sua missione nel quadro di un sistema di alleanze con gli altri centri di ricerca operativi in regione. Ruolo fondamentale deve giocare l’Università della Basilicata a cui spetta il compito di sviluppare ricerca e soprattutto formare quel capitale umano e quelle competenze senza delle quali non è possibile immaginare una strategia di lungo periodo. Tolouse, una città del Sud della Francia, con oltre 400 mila abitanti, centro di ricerca dell’industria aerospaziale, ha un’università frequentata da 90.000 studenti che provengono da tutto il mondo”.
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