La Regione Basilicata, nonostante sia una terra a vocazione agricola, dove l'agricoltura dovrebbe rappresentare un settore trainante dell'economia lucana, oggi vive uno dei momenti più difficili, non solo a causa degli eventi calamitosi ma, soprattutto per una totale disattenzione della politica e delle associazioni di categoria. È quanto dichiara il segretario regionale Udeur- Popolari per il Sud, Sergio Lapenna. Il settore agricolo – afferma Lapenna- non viene per nulla tutelato e gli operatori del settore sono costretti ad azioni dimostrative estreme per attirare l'attenzione delle Istituzioni. Infatti – continua – alcuni agricoltori del metapontino hanno deciso di fare lo sciopero della fame visto che, fino ad oggi, ci sono state tante promesse ma ancora non hanno ricevuto nemmeno un euro di risarcimento per i danni riportati dalle loro aziende.
Gli agricoltori, con la grave crisi ormai strutturale che attanaglia un intero settore già da molti anni, sono costretti a svendere i loro prodotti a pochi centesimi di euro, mentre i consumatori li pagano a caro prezzo, senza che nessuno intervenga, nonostante le varie denunce. A tutto ciò si aggiunge anche il dilagante fenomeno dell’abusivismo commerciale di prodotti ortofrutticoli che mette in evidenza le preoccupazioni in merito all'aspetto igienico-sanitario, poiché non è dato conoscere la qualità e la provenienza della merce venduta.
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