“Accolgo con soddisfazione il voto sostanzialmente unanime dell’assise consiliare alla proposta di dimensionamento scolastico. Questo voto, tra l’altro, avviene nel giorno di approvazione da parte della giunta del progetto preliminare, da 1,6 milioni di euro, per investimenti in centrali fotovoltaiche da realizzare sulla città di Potenza”.
È il commento del Presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza all’approvazione della proposta di piano di dimensionamento scolastico, avvenuta questa mattina, da parte del consiglio provinciale.
”La cultura, la formazione e la scuola del domani rappresentano le traiettorie di speranza e di futuro per la nostra regione, alle quali stiamo lavorando anche per aprire al territorio nuove opportunità di crescita economica. Ridefinire la filiera della istruzione e della formazione, dare forza alla conoscenza, accompagnare le vocazioni del territorio ed anticipare le tendenze del mercato del lavoro: questi gli obiettivi di lungo periodo che intendiamo perseguire. In questa logica, dal momento che è necessario un progetto di ampio respiro per ridar slancio al sistema scolastico lucano, sulla definizione del piano di dimensionamento, abbiamo voluto privilegiare il confronto, scegliendo la strada della partecipazione, ampia e costruttiva per la quale mi sento di ringraziare l'assessore al ramo Rosaria Vicino, gli uffici ed i consiglieri per il contributo propositivo offerto. Un ringraziamento va inoltre ai sindaci, gli amministratori locali, i dirigenti scolastici, il mondo della scuola, l'ufficio scolastico regionale e provinciale e i sindacati che hanno condiviso in maniera costruttiva questo percorso”.
“La nostra proposta – ha concluso Lacorazza – passerà ora al confronto del Consiglio Regionale, auspicando che il contributo di quest’assise arricchisca un piano di offerta formativa, il cui intento è quello di mettere al centro innanzitutto gli studenti e il territorio, per garantire servizi di qualità . Con bilanci ridottissimi (i tagli per la Provincia equivalgono a 6,5 Meuro per il 2011 e 12 Meuro per il 2012) lo sforzo non può che essere quello di costruire un sistema lungimirante, capace di arrivare ad una efficace ridefinizione della filiera dell’istruzione e della formazione, anche attraverso lo strumento dei Patti formativi locali e il ruolo importante dell’osservatorio scolastico provinciale. Osservatorio, che in sinergia con quello perfettamente funzionale del mercato del lavoro, ci consentirà di monitorare l'andamento delle scelte che oggi il Consiglio Provinciale ha compiuto”.
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