La mostra Dissonanze contro gli stereotipi femminili

“Combattere la violenza attraverso la lotta agli stereotipi femminili.” La consigliera provinciale di Parità di Matera, Tonia Giacoia, è certa della necessità di osteggiare con ogni mezzo il proliferare di modelli denigranti, ma molto popolari, sulla femminilità.

Nella Settimana contro la violenza la Provincia di Matera dice no alle molestie con la mostra “Dissonanze”, ospitata nei locali della Mediateca “A. Ribecco”.
“Per promuovere la parità di genere e quindi modelli femminili e maschili egualitari – ha proseguito la consigliera di Parità – bisogna adoperarsi sul fronte della sensibilizzazione partendo proprio dalle scuole. La scuola, infatti, contribuisce in maniera preponderante allo sviluppo e alla diffusione di una cultura che rifiuti la violenza e la discriminazione e diffonda la conoscenza dei diritti della persona, del rispetto verso gli altri e dell'educazione alla legalità.”

"L’Assessorato alle Pari opportunità – ha sottolineato l’assessore al ramo, Antonio Montemurro – sta impiegando notevoli sforzi per incidere sulla cultura dominante e provocare un cambiamento della mentalità ancora fortemente maschilista. La mostra Dissonanze si colloca, in questo senso, accanto ad altre significative iniziative, come lo sportello anti-violenza, che intendono abbattere obsoleti e inaccettabili soffitti di cristallo.”

“La violenza non può essere tollerata e questa Provincia, che lo sta dichiarando nei fatti, prosegue nella sua lotta a situazioni di molestie sommerse. L’importante, come più volte abbiamo ribadito, è proporre occasioni e progetti – ha detto il presidente dell’Ente di via Ridola, Franco Stella – che vadano oltre lo sdegno per i maltrattamenti e maturino i cambiamenti culturali necessari.”

La mostra sarà fruibile fino al 21 ottobre dal lunedì al giovedì dalle 8.30 alle 18.30 (orario continuato); il venerdì e il sabato dalle 8.30 alle 13.00.

BAS 05

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