La Cia: bene accordo Associazioni – Zuccherificio Molise

Con la sottoscrizione a Termoli tra Associazioni Bieticole (Anb, Cnb, Nuova Abi/Cast) e Zuccherificio del Molise dell'Accordo Interprofessionale, i produttori bieticoli del Vulture possono guardare con maggiore serenità al prossimo triennio. E’ quanto evidenzia la Cia-Confederazione Italiana Agricoltori del Vulture dove sono localizzate le aziende lucane produttrici di bietole da zucchero e che considera l’intesa un risultato positivo della mobilitazione della categoria e dell’impegno della confederazione e uno strumento che, pur tenendo conto delle difficoltà e della crisi del settore bieticolo-saccarifero, può incentivare l’attività produttiva. Spetta al Dipartimento Agricoltura della Regione – sottolinea la Cia – contribuire a rafforzare attraverso i Pif (Piani integrati di filiera) e uno specifico piano di settore le potenzialità del comparto che in Basilicata si è notevolmente ridotto per aziende e produzioni, specie a seguito della chiusura dei due zuccherifici in attività in precedenza.
L’Accordo ha fissato prezzi minimi garantiti pari a 45 euro a tonnellata di bietola per il 2011, 45,30 euro per il 2012 e 45,50 euro per il 2013, importi derivanti dalla sommatoria tra prezzo industriale,compenso rinuncia polpe, applicazione dell'art. 68, integrazioni del Fondo Bieticolo Nazionale ed integrazioni a carico dello zuccherificio, queste ultime particolarmente corpose a conferma dell'impegno della società saccarifera molisana di dare concretamente seguito al Piano Industriale presentato nelle scorse settimane.
Per le prossime tre campagne sono previste anche premialità per gli incrementi produttivi unitari in saccarosio, voluti dalla filiera per accompagnare le strategie di rilancio e consolidamento con opportune azioni finalizzate a migliorare la competitività del bacino bieticolo.
Associazioni Bieticole e Zuccherificio – prosegue il comunicato dela Cia – hanno inoltre condiviso l'obiettivo di una superficie effettiva annua di circa 13.300 ettari, procedendo alla raccolta dei contratti di coltivazione nelle aziende agricole ubicate ad una distanza massima di 120 chilometri dallo stabilimento e ciò al fine di conseguire la ottimizzazione dei costi di trasporto bietole ed assicurare così la disponibilità di parte delle risorse riversate sul prezzo bietole, tenuto contoche dalla prossima campagna non vi saranno più gli aiuti nazionali e comunitari accoppiati alla produzione.

BAS 05

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