Iummati (Pd): risposte concrete su bonifica sito Tito Scalo

“Un’importante appuntamento per la bonifica e la riqualificazione del sito di interesse nazionale per l’inquinamento di Tito Scalo, sarà quello del 31 marzo a Roma quando presso il Ministero si svolgerà la conferenza di servizio alla quale parteciperanno esponenti del Governo nazionale, della Regione Basilicata, del Consorzio Asi e del Comune di Tito”. Lo afferma in un comunicato il consigliere comunale e com ponente della commissione Ambiente del Pd Michele Iummati.

“Per il Partito Democratico di Tito – prosegue – quello della bonifica e della riqualificazione dell'area industriale è sempre stato un tema rilevante sia in termini di salvaguardia della salute dei cittadini e sia per il valore assoluto che questo territorio è capace di svolgere, perché in grado di assumere una valenza sovra comunale e per la posizione geografica e per la vicinanza al capoluogo di regione, condizioni queste che facilitano i processi di sviluppo. Cosi’ come vi sono altre condizioni che determinano e favoriscono la competitività di un territorio creando valore aggiunto, tra queste la sicurezza ambientale ricopre un ruolo di primo piano.
In termini di salvaguardia della salute dei cittadini l’attenzione sale – sottolinea Iummati – nel momento in cui si apprendono notizie che destano ulteriore allarmismo nella popolazione, come lo studio fatto di recente da esperti dell’Istituto superiore di sanità, dell’organizzazione mondiale della sanità e dell’Università La Sapienza di Roma, che include Tito tra i 44 siti italiani con piu’ alta probabilità di ammalarsi di tumore. Questi dati sono stati pubblicati sulla rivista “Epidemiologia e prevenzione” a cura dell’associazione italiana di epidemiologia”. Nel prosieguo della nota il consigliere comunale ripercorre le principali tappe dell’impegno del Pd di Tito per la soluzione del problema che hanno coinvolto le istituzioni nazionali, regionali e gli enti di controllo e gestione dell’area interessata.
“Ad oggi – aggiunge Iummati – i problemi, iter procedurali a parte, riguardano i finanziamenti che dovranno essere equamente ripartiti tra il Governo (che a quando pare li ha stanziati un anno fa) e la Regione Basilicata. Infatti gli interventi di bonifica, sono disciplinati da un accordo quadro Stato- Regione (come avvenuto con il sito della Val Basento), che significa che anche la Regione dovrà provvedere a finanziare parte dell'intervento.
Per cui – conclude – dall’incontro del 31/03/2011 la comunità di Tito e coloro i quali la frequentano quotidianamente, vorrebbero avere risposte concrete sulla messa in sicurezza del sito inquinato e sulla sua riqualificazione”.

BAS 05

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