Interventi in favore dei Comuni lucani: mozione del Pdl

I consiglieri Rosa, Pici, Casteluccio e Pagliuca chiedono l’impegno delle istituzioni regionali per adottare azioni straordinarie a favore di tutte le comunità lucane

I consiglieri del Pdl, Gianni Rosa, Mariano Pici, Paolo Casteluccio e Nicola Pagliuca hanno presentato una mozione per “impegnare la Giunta regionale a proporre al Consiglio regionale un piano di intervento che vada incontro alle esigenze di tutti i comuni lucani che possono definirsi comuni di riferimento per un’intera area e a rivedere la normativa di riferimento al ‘fondo di coesione’ che comprenda tutti i Comuni della regione ampliandone la posta finanziaria, con interventi straordinari valevoli già per l’anno 2010”.“Nei giorni scorsi – affermano gli esponenti del Pdl -, dopo le dichiarazioni del Sindaco di Potenza che chiedeva un aiuto economico della Regione Basilicata per tamponare la disastrata situazione finanziaria della sua amministrazione, si è assistito ad un rincorrersi di dichiarazioni favorevoli, dettate da molteplici motivi, ma nessuna voce che richiedesse una discussione in seno al Consiglio regionale ad esclusione delle dichiarazioni rilasciate dai consiglieri Rosa e Pici, che anticipavano questa iniziativa istituzionale”.“Come al solito – continuano Rosa, Pici, Castelluccio e Pagliuca – si apprende sempre tramite i mass media o dal gossip di eventuali azioni del Governo De Filippo, come per questa delicata questione dell’aiuto economico. Reputiamo, invece, che tale tematica debba essere affrontata in Consiglio regionale, perché un atto discrezionale di soccorso ad una singola amministrazione comunale potrebbe sancire la prassi di una differenziazione politica tra grandi e piccoli Comuni, tra Comuni più o meno privilegiati. Inoltre, le modalità discrezionali di tale tipo di contribuzione, anche se nel meritevole intento di poter garantire servizi essenziali ai cittadini residenti o ai lucani che per vari motivi frequentano Potenza, sancisce, di fatto, un principio di ineguaglianza tra cittadini residenti nelle differenti comunità”.“La Basilicata – continuano i promotori della mozione – ha 131 Comuni, molti dei quali presentano criticità nei bilanci, con conseguenti difficoltà nell’erogare anche i servizi essenziali. Senza entrare in una valutazione di merito, certamente si corre il pericolo di bistrattare le piccole comunità, in quanto non rientrano nel calcolo elettoralistico dei pacchetti di voto. La nostra iniziativa, invece, vuole essere universalistica, in quanto mira a tutelare tutte le comunità locali”.“Riguardo invece il tam tam mediatico di presunta solidarietà alla Città di Potenza, da parte di vari personaggi della politica locale – concludono i consiglieri Pdl – stigmatizziamo innanzitutto lo scarso senso istituzionale di chi, avendo cariche elettive, lancia proposte di finanziamento, senza richiedere una discussione in Consiglio e nelle Commissioni competenti. Sopratutto condanniamo l’atteggiamento di esponenti del Partito Democratico che continuano a credere che le istituzioni e la finanza pubblica siano proprietà del loro partito, se non di una corrente specifica, con le quali pagare le loro cambiali in bianco e concretizzare i loro accordi interni. La situazione di default di Potenza è frutto della politica spendacciona di Vito Santarsiero e della sua maggioranza. Se un aiuto eventuale della Regione Basilicata potrà concretizzarsi sia chiaro che sarà solo e soltanto per l’interesse dei cittadini potentini e lucani e dovrà essere contestuale alle dimissioni di chi è causa del dissesto”.

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