Infrastrutture Sud, Feneal: occasioni da non perdere

“Da Napoli dal Convegno nazionale organizzato dalla FeNEAL UIL e dalla rivista “Mondo operaio” abbiamo voluto lanciare un nuovo messaggio per richiamare l’urgenza di politiche economiche concrete per lo sviluppo e la crescita del Paese partendo dalla questione del Sud e dall’edilizia volano essenziale per la ripresa economica del Paese”. A sostenerlo è Domenico Palma, segretario generale regionale FeNEAL-UIL Basilicata.
“Per voltare pagina nella crisi – aggiunge – si deve ripartire dallo sviluppo del sud che deve diventare zona franca rispetto alla litigiosità politica, banco di prova per una nuova etica delle classi dirigenti, diga sempre più efficiente contro la penetrazione della criminalità in economia e, soprattutto, momento centrale per una modernizzazione infrastrutturale rapida e profonda: è questa la proposta della Feneal Uil. Le opere pubbliche, che in molti paesi rappresentano il principale motore delle costruzioni, in Italia stanno svolgendo in questa fase un ruolo debole: le piccole opere sono sostanzialmente bloccate dalla incapacità di spesa degli enti locali, mentre le grandi opere sembra che ripartono, ma trovano dei tempi lunghi di attuazione. Il Settore – continua il segretario Feneal – ha bisogno di innovazione, di una politica creditizia più disponibile per assorbire l’impatto della crisi stessa, di rilanciare le piccole opere, di gestire l’invenduto. Per fare tutto ciò occorre un nuovo meridionalismo serio, rigoroso, competente e pragmatico. E questo è ancora più rilevante perché il futuro del comparto delle costruzioni – conclude Palma – è strettamente legato al destino del Paese, alla ripartenza di un suo meditato e condiviso sviluppo economico, alla qualità di una strategica programmazione delle infrastrutture e, soprattutto, al comune riconoscimento dell’indissolubilità della sua unità nazionale che rimane la condizione indispensabile per il benessere dell’Italia intera”.
(bas – 04)

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