“La necessità di applicare con rigore tutte le sanzioni previste dalle leggi contro chi non rispetta gli standard di sicurezza nei luoghi di lavoro è l’indicazione più efficace che è venuta oggi dal Senato nel corso del dibattito sulla seconda relazione della commissione parlamentare d'inchiesta sulle morti bianche e sulla sicurezza sul lavoro”. E’ il commento del sen. Egidio Digilio (Fli) evidenziando che “il problema delle malattie professionali, degli infortuni sul lavoro e soprattutto quello delle morti bianche rimane un connotato negativo anche in Basilicata.
La Commissione parlamentare d'inchiesta – aggiunge – si è posta l'obiettivo di indagare non solo sugli aspetti più comuni della problematica, cioè la dimensione del fenomeno, le sue cause, i costi impliciti per la finanza pubblica e gli eventuali nuovi provvedimenti legislativi da adottare, ma anche quello di indagare su aspetti forse meno studiati ed approfonditi, ma importantissimi, tanto per comprendere veramente a fondo il fenomeno quanto per individuare poi le azioni più opportune da mettere in campo per fronteggiarlo nel modo più efficace possibile. Tra questi aspetti giova ricordare in particolare: il grado di coinvolgimento negli incidenti dei minori, dei lavoratori precari e dei lavoratori di provenienza extracomunitaria; quanto rileva la presenza delle infiltrazioni della criminalità nelle imprese coinvolte; l'idoneità dei controlli messi in campo per ottemperare all'applicazione della normativa in vigore; se l'entità dei risarcimenti previsti a favore delle vittime e dei loro familiari è congruo rispetto ai danni subiti”.

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