“Una finanziaria che combini rigore, equità sociale, sviluppo e riforme”
“I grandi temi connessi con l’articolazione che assumerà la Legge finanziaria regionale, una finanziaria ‘di guerra’, come l’ha definita il presidente De Filippo, sono stati al centro di un ampio e ricco confronto che si è sviluppato nell’ambito del gruppo consiliare regionale del Pd sotto la presidenza del consigliere,Vincenzo Viti”. A riferirlo lo stesso capogruppo che ha sottolineato come “nel corso dell’incontro, che era stato convocato d’intesa con il segretario regionale del Pd, Roberto Speranza, e che ha visto la partecipazione dei sindaci di Potenza, Vito Santarsiero, e di Matera, Salvatore Adduce, del Presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza e del Commissario dell’Ato rifiuti regionale, Sabino Altobello, è stato valutato il carattere strategico e finalistico che il Governo regionale attribuisce alla Finanziaria: una manovra non solo di numeri, peraltro in sofferenza per i vincoli della finanza pubblica nazionale, ma di scelte orientate a riformare, riordinare e semplificare il sistema di governance”.
“Il Gruppo del Pd – ha ribadito Viti – intende operare per coniugare rigore ed efficienza con equità, solidarietà e sviluppo in un quadro di equilibrio istituzionale, scongiurando tentazioni neocentraliste e soluzioni meramente tecnocratiche”.
“Il segretario Speranza, dal canto suo – ha riferito il consigliere – ha molto insistito sul segno ‘riformista’che la manovra dovrà assumere” collegandosi all’ascolto, da lui effettuato insieme con De Filippo, delle opinioni emerse sia nell’incontro fra le forze della maggioranza di Governo, sia dei Commissari delle disciolte Comunità montane.
“E’ toccato, poi, a De Filippo – ha riferito ancora Viti – riproporre nel dettaglio le linee di riforma relative alle nuove Comunità locali nella rinnovata formula associativa, alle scelte organizzative legata al modello di raccolta e gestione dei rifiuti, nonché al modello di gestione dei sistemi idrici. De Filippo ha integrato con ulteriori riflessioni il quadro analitico che già il Direttore generale della Presidenza, Angelo Nardozza, aveva reso qualche giorno fa al gruppo regionale del Pd sui lineamenti della Finanziaria che si appresta a vivere il passaggio nelle Commissioni consiliari. Per il Governatore il quadro di finanza regionale quale si profila esigerà sempre più una responsabile presa d’atto di scelte non rinviabili il cui significato dovrà essere sempre più collegato a processi reali di ammodernamento e di semplificazione affidati a strutture ‘leggere’ ed agili”.
Nel dibattito, che si è protratto per alcune ore e che è stato estremamente vivace, sono intervenuti il Presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, i Sindaci di Potenza e Matera, il Presidente della Provincia di Potenza, il Commissario dell’Ato rifiuti, il Presidente della Commissione “Affari istituzionali”, Vincenzo Santochirico, i consiglieri regionali Braia, Straziuso, Dalessandro e Robortella. Nelle conclusioni tratte da Speranza e da Viti hanno preso corpo valutazioni che troveranno, in altre riunioni che il Gruppo organizzerà sulle poste in finanziaria, una più compiuta convalida. “Sostegno all’azione di governo ed alla strategia che De Filippo va promuovendo – è stato ribadito – nel collegamento fra le scelte di ordine tecnico-finanziario e quelle che intervengono sui sistemi di governance, sia istituzionale sia gestionale (acqua e rifiuti). Il profilo delle Comunità locali dovrà acquisire una maggiore pregnanza e un maggior spessore operativo, senza ovviamente ripetere l’esperienza delle comunità montane, collocandosi come infrastruttura sobria e leggera ma utile a fertilizzare una classe dirigente di dimensione comprensoriale, attrezzata a organizzare e gestire servizi alla scala sovracomunale. Così per rifiuti ed acqua il modello dovrà essere organizzato per ambiti entro un bacino regionale, con una governance che componga le competenze di Province e Comuni con il ruolo della Regione e soprattutto si avvalga di apporti tecnici e operativi di profilo adeguato e di adeguate capacità programmatorie”.
Il dibattito proseguirà fino alla vigilia dell’approdo della Finanziaria in Consiglio regionale.