IMPIANTO EOLICO DI RIPACANDIDA, LA OLA CHIEDE LA REVOCA

“Una pista della lunghezza di 1,7 km per una larghezza di 4,50 m è stata posta sotto sequestro dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato. È quella riguardante l'accesso al parco eolico situato tra Filiano e Ripacandida, in provincia di Potenza. Gli agenti del CFS, dopo aver accertato che la società eolica titolare del progetto ha realizzato lo sbancamento del terreno proprio a ridosso della Foresta di Forenza, in zona boscata, senza le autorizzazioni preventive, oltre al sequestro dell’intero percorso, ha denunciato per violazione delle norme urbanistiche e paesaggistiche-ambientali i responsabili della società”. E’ quqnto si legge in un comunicato della Organizzazione Lucana Ambientalista. “In passato – si legge ancora nella nota – il Comitato Monte Vulture-Valle di Vitalba aveva denunciato la ripresa dei lavori dell’impianto eolico di Ripacandita nonostante l’Ufficio Energia della Regione Basilicata, Dipartimento Attività Produttive, Politiche dell?Impresa e Innovazione Tecnologica avesse rilasciato diniego di autorizzazione per la costruzione ed esercizio dell’impianto. La OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista), constatato il sequestro della pista di accesso all'impianto, chiede alla Regione Basilicata, Ufficio Energia del Dipartimento Attività Produttive e Politiche d'Impresa di revocare le eventuali autorizzazioni all'impianto e/o emettere provvedimento urgente di sospensione per palesi violazioni alle normative urbanistiche vigenti”.
Bas 03

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