Iannielli (Cgil): crisi economica penalizza le donne

“Persistono condizioni di grave disagio che interessano le donne: viviamo in una società che ha visto un arretramento culturale impressionante, in particolare per quanto riguarda la percezione della donna nell’immaginario collettivo maschile e non solo”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Vitina Iannielli della Cdlt Cgil di Potenza.
“Per chi, come noi, si occupa ogni giorno della condizione delle donne che lavorano, è inevitabile soffermarsi in particolare su quello di cui sempre troppo poco si parla: in una situazione caratterizzata dalla crisi economica che impatta sulla classe lavoratrice, sono soprattutto le donne a pagare il prezzo più alto, più deboli tra i deboli”, registrando, continua Vitina Iannielli, che “il calo dell’occupazione femminile interessa tutte le figure presenti sul mercato del lavoro: le dipendenti a termine, le collaboratrici, le autonome, fino a coinvolgere le occupate a tempo indeterminato”.
“Crediamo che un grande sindacato come la Cgil – conclude il comunicato stampa – non possa che continuare ad impegnarsi, come ha fatto sino ad oggi, nel denunciare queste condizioni e nel lavorare con l’impegno di sempre per costruire un futuro migliore per tutte le donne: giovani, madri, lavoratrici, pensionate”.
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