I lavori della quarta commissione consiliare

Seduta dedicata alle audizioni. Si è discusso di sanità, formazione e sport

La quarta commissione consiliare, presieduta da Rocco Vita (Psi), si è riunita nel pomeriggio di ieri.
Erano presenti i consiglieri Pittella e Straziuso (Pd), Mazzeo Cicchetti (Idv), Singetta (Api), Romaniello (Sel), Scaglione (Pu),Pici (Pdl), Navazio (Ial), Mollica (Mpa) e Falotico (Plb).

In apertura dei lavori, terminati in serata, è stato audito l’assessore alla sanità, Attilio Martorano, sul progetto “Salute e Ambiente”, presentato dalla Federazione italiana dei Medici di Medicina generale (FIMMG), che ha l’obiettivo di realizzare con i medici di famiglia (medici sentinella) un sistema di sorveglianza sanitaria rivolto alla popolazione residente nei comuni lucani interessati alla filiera produttiva del petrolio.
L’assessore, nel rispondere ad una interrogazione presentata dal consigliere regionale Marcello Pittella (Pd) sullo stato attuativo del progetto, sulle risorse finanziarie da utilizzare e sull’esistenza di eventuali iniziative simili da parte della Regione o da parte di Enti sub-regionali ha reso noto che,
al momento, sono state messe in campo una serie di azioni, di tipo organizzativo, sul territorio interessato dalle estrazioni petrolifere non risultano iniziative sovrapponibili a quelle previste dal progetto, il progetto è finanziato con fondi regionali relativamente alla quota del fondo sanitario regionale per il sistema informativo sanitario regionale e che presenta la necessaria copertura finanziaria. Il presidente della Commissione, Vita, ha chiesto all’Assessore di verificare, in sede di governo regionale, eventuali riconsiderazioni economiche e una possibile rimodulazione del programma nei suoi obiettivi anche in virtù del fatto che il Registro dei tumori della Basilicata è entrato nella fase attuativa. Vita ha chiesto che queste ulteriori informazioni siano riportate in Commissione.

Si è poi passati all’audizione dell’Assessore alla Formazione, Ros Mastrosimone, in merito all’attuazione di un odg del Consiglio regionale relativo alla L.R. 33 del 2003, sul riordino del sistema informativo integrato, approvato il 9 febbraio 2010, al trasferimento dei fondi per la formazione alla Provincia di Potenza e alle problematiche dei precari Apofil.
A riguardo l’Assessore ha precisato che “si è inteso dare la possibilità alla Provincia di dare una priorità nel continuare a svolgere le attività formative e che la definizione di specifiche direttive si ritenga possa essere competenza diretta della Provincia che esercita forme dirette di controllo sull’operato dell’Apofil”. In merito ai trasferimenti dei fondi emerge che per le annualità 2008/2009/2010 è stato trasferito la quota di acconto del 90% alla Provincia di Potenza. Sulla situazione dei precari è stato specificato che resta alla Provincia e all’Apofil la gestione del personale e che tutti i trasferimenti attuati mostrano lo sforzo costante sostenuto della Regione pur in presenza della riduzione prevista dalla programmazione comunitaria PO FSE 2007/2013.
La Commissione, sull’argomento, ha ritenuto utile sentire la Provincia di Potenza, l’Apofil e le parti sociali per un ulteriore approfondimento, mentre ha deciso di rinviare alla prossima seduta il Piano regionale annuale per lo sviluppo dello sport, per il 2010, al fine di avere ulteriori informazioni sulla programmazione degli interventi inerenti le infrastrutture sportive e la pdl, d’iniziativa del consigliere regionale Alfonso Ernesto Navazio (Ial), sulla promozione della cultura multimediale e riconoscimento del media show olimpiade internazionale della multimedialità.

In conclusione sono stati ascoltati il presidente dell’Aassociazione conducenti emergenza sanitaria della Basilicata, Picarella Antonio, e il segretario Uil di Matera, Franesco Coppola, in merito all’indennità di rischio e disagio sub-intensiva degli autisti soccorritori 118. Entrambi hanno sottolineato l’esigenza di definire, nel rispetto dei principi contenuti nel CCL, un indirizzo alle Aziende sanitarie teso al riconoscimento dell’indennità in questione. La Commissione sulla questione ha deciso di acquisire ulteriore documentazione.

    Condividi l'articolo su: