I Ccp, sì a nota metodologica per Statuto e legge elettorale

Auditi anche i rappresentanti del “Forum antiusura bancaria”, di “Giustizia per i diritti di Cittadinanzattiva” e di “Sos utenti Basilicata” sul ddl per la prevenzione e lotta ai fenomeni dell’usura e dell’estorsione

La prima Commissione consiliare permanente (Affari istituzionali), che si è riunita oggi a Potenza, ha approvato all’unanimità una nota metodologica, predisposta dal presidente dell’organismo Vincenzo Santochirico (Pd), riguardante lo Statuto regionale e la legge elettorale. Presenti al lavori, inoltre, i consiglieri Navazio (Ial), Venezia (Pdl), Romaniello (Sel), Singetta (Api), Falotico (Plb), Scaglione (Pu), Autilio (Idv), Vita (Psi).

“Non vi è dubbio – è scritto nella nota metodologica – che il lavoro avviato e svolto nelle legislature precedenti debba essere tenuto in considerazione, così come è giusto l’orientamento affermato nella bozza metodologica in merito al percorso da seguire quale presupposto della successiva attività della Commissione”. Nel documento si legge inoltre che “la più recente versione della bozza di riforma dello Statuto fu quella presentata, nel luglio del 2004, dall’allora presidente del Consiglio regionale, sulla scorta della precedente elaborazione, nel dicembre 2003, della Commissione speciale. Il notevole tempo trascorso, le modificazioni ordinamentali e legislative medio tempore intervenute, l’ulteriore esperienza accumulata, consigliano un preliminare aggiornamento del quadro conoscitivo, anche per meglio riprendere il filo di una riflessione interrotta”.

Si ritiene, pertanto, opportuno “riavviare il processo di elaborazione con tre incontri disciplinari, tenuti da studiosi di chiara e riconosciuta fama, su tre nuclei tematici che possono aiutare la riapertura della stagione riformatrice. Primo tema, quello concernente ‘L’esperienza degli Statuti: modelli e istituti alla prova del tempo’, che serve ad avere la mappa delle scelte compiute dalle Regioni negli anni scorsi, corredata da un esame critico degli esiti delle opzioni prescelte. Una seconda tappa cognitiva dovrà incentrarsi su ‘Statuto e federalismo. Quali novità istituzionali necessarie?’, per comprendere se e quali adeguamenti, innovazioni, cambiamenti occorre apportare nella trama istituzionale regionale in considerazione del profilo federalista che lo Stato si è dato. Infine, un terzo focus riguarderà la ‘Legge elettorale regionale. Modelli ed esperienze’, per dotarsi di un atlante geopolitico che contenga le informazioni sui possibili sistemi elettorali, ne evidenzi le implicazioni, rappresenti le performance e le criticità delle alternative seguite nelle altre Regioni”.

L’impostazione seminariale degli incontri dovrebbe garantire il carattere e la finalità di informazione e conoscenza. Questi tre incontri dovrebbero tenersi nell’arco del primo bimestre del prossimo anno. La Commissione, pur assumendo i testi redatti in passato come utile traccia, non intende vincolare ad essi la discussione, ritenendo di doversi assegnare una funzione redigente, nella consapevolezza di dover tener conto delle eventuali prese di posizione diverse e di altre evoluzioni che vengano dal Governo regionale e dalle forze politiche. A conclusione dell’aggiornamento informativo, la Commissione “dovrà cimentarsi in un confronto politico -istituzionale che conduca ad un repertorio ragionato e sistematico dei punti qualificanti dello Statuto e della legge elettorale, per poi transitare, nelle forme che saranno individuate, ad un’opera redazionale più puntuale ed analitica. Lo sviluppo del processo dipenderà dal grado di condivisione, dalla volontà concludente, dalle condizioni politiche. L’obiettivo che la Commissione si propone è di giungere entro fine primavera a testi sufficientemente maturi ed evoluti, da essere prossimi a quelli definitivi. Forme di consultazione, coinvolgimento, discussione delle reti sociali, culturali e democratiche saranno, poi, meglio determinate e focalizzate. È probabile che occorra, anche, un supporto professionale adeguato all’importanza ed alla delicatezza del redigendo corpus normativo, ma anche questo è un aspetto che potrà essere preso in esame successivamente. La commissione reputa indispensabile e valuta preziosa la collaborazione con la Presidenza ed il Governo regionale in questo complesso iter che dovrebbe approdare alla rivisitazione e al ridisegno del sistema istituzionale della Regione. Il primo approccio della Commissione ai temi in questione ha un’impronta ed una proiezione precipuamente metodologici. Il confronto di merito sarà proprio delle fasi successive ed il percorso posteriore alla redazione dei testi definitivi sarà concordato nel prosieguo”.

Al termine della riunione il presidente Santochirico ha sottolineato che l’attività sarà puntualmente oggetto di coordinamento con la presidenza del Consiglio regionale.

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