Giovedì assemblea regionale dei geologi di Basilicata

Nove comuni lucani su dieci sono afflitti da gravi dissesti idrogeologici; 200mila persone abitano un territorio ad alto rischio idrogeologico e 290mila ad alto rischio sismico; la rete stradale è colpita da continui dissesti a seguito delle piogge; 704 gli edifici scolastici a rischio sismico, 7 gli ospedali. La Basilicata è caratterizzata da tante criticità dal punto di vista idrogeologico, ma detiene anche enormi potenzialità, dalle risorse idriche e del sottosuolo fino alle fonti energetiche rinnovabili.
Sono alcuni dei dati e dei temi che saranno al centro della seconda assemblea annuale dell’Ordine dei Geologi di Basilicata, in programma il 16 dicembre nell’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata (Potenza, Rione Francioso, ore 9.00-17.00). “Nuove frontiere dell’attività professionale: il geologo professionista e manager per lo sviluppo sostenibile del territorio”, questo il titolo dell’importante appuntamento al quale parteciperanno i maggiori esperti regionali del settore.
Obiettivo dell’assemblea è aumentare il livello di cultura geologica nella nostra regione, facendo conoscere i nuovi campi professionali del geologo, figura indispensabile per affrontare in modo corretto i temi della manutenzione ordinaria del territorio, della prevenzione dei rischi, della localizzazione delle aree industriali, della pianificazione territoriale di qualità e della valorizzazione delle risorse.

Bas 03

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