Da l’Aquila, dove partecipa all’assemblea della Calre, il presidente del Consiglio regionale elogia alcuni esempi di eccellenza nel turismo e nell’agroalimentare: “Segnali che indicano la direzione da intraprendere per il futuro”
“Dalla crisi si può uscire anche con gli sforzi soggettivi di quanti, in Basilicata, mostrano di sapersi mettere in gioco e di saper scommettere sulle produzioni di qualità, in particolare nei settori del turismo e dell’agroalimentare”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, che ieri, insieme agli altri presidenti delle Assemblee legislative regionali d’Europa riuniti a L’Aquila per l’assemblea plenaria della Calre (Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee), ha visitato Sexantio, l’albergo diffuso realizzato attraverso il recupero integrale del borgo di Santo Stefano di Sessanio. “Nel corso di questa visita – spiega Folino, il responsabile di questa iniziativa, Daniele Kihlgren, ha illustrato ai presidenti delle Assemblee legislative regionali d’Europa l’analogo progetto turistico realizzato a Matera, soffermandosi sulle bellezze della città dei Sassi e descrivendo una idea di residenzialità turistica in grado di trasportare il visitatore in un albergo diffuso realizzato nel rispetto totale dei luoghi e della storia di una comunità”.
“Ho espresso apprezzamento per questa iniziativa – continua il presidente del Consiglio regionale – che dimostra, al pari di altre, come anche nel pieno della crisi sia possibile reagire alle difficoltà dell’oggi, con idee e iniziative innovative soprattutto nei settori del turismo e dell’agroalimentare”. In questo senso, Folino ricorda inoltre i prestigiosi riconoscimenti ottenuti dall’azienda vitivinicola “Terre degli Svevi”, insignita del titolo di ‘azienda eccellente’ in occasione dei 25 anni di Gambero Rosso, e dalle tre aziende che hanno ottenuto i ‘tre bicchieri’ nella guida 2012 del Gambero rosso, Musto Carmelitano (Aglianico del Vulture Serra del Prete 2009), Elena Fucci (Aglianico del Vulture Titolo 2009) e Basilisco (Aglianico del Vulture Basilisco 2008). “Riconoscimenti – aggiunge il presidente – che premiano innanzitutto gli sforzi di aziende serie e delle maestranze che con il proprio lavoro contribuiscono quotidianamente ad elevare la qualità di un processo produttivo e di un prodotto, il vino Aglianico, che si presenta sui mercati nazionali e internazionali anche per il suo forte legame con il territorio e con la cultura enologica che esprime”.
“Mentre tutte le Regioni d’Europa – conclude Folino – si interrogano sulla strategia per uscire dalla crisi e sulle prospettive dell’Unione europea, mi piace citare questi esempi di eccellenza del turismo e dell’agroalimentare lucano che sono profondamente legati alle caratteristiche ed alle tradizioni della Basilicata, una terra che al pari di delle altre regioni europee, pur nella evidente connessione dei destini delle diverse economie, deve fare leva innanzitutto sull’articolazione regionalista e sulle proprie forze migliori per ridare fiducia nel futuro”.