Il presidente ed il vicepresidente del Consiglio regionale hanno presieduto una riunione operativa sul programma di “valorizzazione delle risorse culturali per lo sviluppo e la promozione internazionale della regione Basilicata”
“L’albergo diffuso è una delle espressioni migliori è un sistema di ospitalità turistica innovativo, basato sul coinvolgimento delle istituzioni e delle popolazioni locali, che offre al turista l’opportunità unica di diventare per alcuni giorni ed a tutti gli effetti, un cittadino onorario di un borgo di montagna, piccolo gioiello scelto per la bellezza delle proprie architetture e dell’ambiente che lo circonda dove la vita scorre ancora secondo ritmi ed abitudini antiche”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Folino, che insieme al vice presidente Antonio Autilio ha presieduto oggi a Potenza una riunione operativa sul programma di “valorizzazione delle risorse culturali per lo sviluppo e la promozione internazionale della regione Basilicata”, che punta ad attrarre investimenti esteri del settore immobiliare – turistico (Real Estate), dare risposte concrete alla crescente domanda di turismo culturale, promuovere il territorio lucano attraverso azioni che riguardino gli aspetti storico, ambientale, produttivo, industriale, stimolare l’intervento di potenziali investitori, assistere questi nella ricerca e individuazione delle aree di insediamento.
All’incontro, aperto da una comunicazione dell’architetto Anna Antonella Cosentino, progettista della Dedalo srl, hanno partecipato sindaci ed amministratori locali dei 33 comuni della provincia di Potenza che aderiscono al progetto, nell’ambito del quale nel mese di febbraio prossimo è prevista una missione a Potenza, coordinata dal World Trade Center di Pescara, network internazionale fondato nel 1970, che conta più di 300 sedi sparse in 100 Paesi, associa oltre 750.000 soggetti del commercio internazionale, incoraggia l’espansione del commercio mondiale, promuove relazioni commerciali internazionali.
Folino ha sottolineato che “l’Ufficio di Presidenza del Consiglio accompagna i sindaci dei Comuni, autentici protagonisti del progetto, nel percorso individuato e che sarà attuato in stretta sintonia e cooperazione con il Dipartimento Attività Produttive della Regione e l’Apt, ciascuno per le proprie competenze istituzionali, in quanto si tratta – ha precisato – di un segmento specifico del programma più complessivo di promozione internazionale della Basilicata. L’obiettivo è quello di promuovere gli investimenti esteri in settori essenziali per l’economia locale e avviare sperimentazioni del progetto di ‘borgo albergo’ o ‘albergo diffuso’ favorendo l’utilizzo di immobili pubblici e privati nei nostri centri storici”.
Nel sottolineare che l’idea progettuale nasce dalla valutazione delle attività legate alla fruizione del patrimonio dei beni culturali presenti in Basilicata che, pur rappresentando nell’ambito dei molteplici piani regionali di sviluppo la maggiore base delle attività di carattere socio – economico e comunicazionale, fa emergere una palese difficoltà territoriale a rispondere alla domanda sempre maggiore di turismo culturale e a quella di attrarre investimenti esteri, il vice presidente Autilio ha ribadito “la necessità di ‘fare sistema’ tra pubblico e privato e di dare pieno sostegno al progetto. E’ un’azione destinata – ha continuato Autilio – ad avere importanti ricadute sull’intera economia dei comuni interessati”.
L’iniziativa, partita già da diversi mesi, vede coinvolti i Comuni di Abriola, Anzi, Atella, Baragiano, Brienza, Brindisi Montagna, Calvello, Carbone, Castelluccio Superiore, Castelmezzano, Castelsaraceno, Chiaromonte, Corleto Perticara, Genzano di Lucania, Latronico, Laurenzana, Lauria, Lavello, Maratea, Marsico Nuovo, Marsicovetere, Moliterno, Picerno, Pietragalla, Pietrapertosa, Rionero in Vulture, Rivello, San Costantino Albanese, San Severino Lucano, Sasso di Castalda, Teana, Trecchina, Viggiano. A questi si affianca inoltre l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale. Il partner World Trade Center si occuperà dei rapporti con l’estero in merito alle azioni che si svolgeranno sul territorio regionale. Prevista inoltre la produzione di un documentario per promuovere la Basilicata, intitolato “Basilicata in Mov(i)e”, un gioco di parole che deriva da “movie” (che significa film) e “move” (che significa muoversi), “nel senso di una Basilicata – ha spiegato l’architetto Cosentino – raccontata attraverso un film documentario, che vuole mettersi in gioco aprendosi ai mercati e alla cultura internazionali”.