La Fismic ha tenuto oggi 25 maggio presso il centro sociale Sacco di Rionero, il direttivo dei propri delegati sindacali, ai quali il Segr. Reg. Marco Roselli ha motivato la decisione dell’Organizzazione Sindacale che congiuntamente a FIM e UILM ha chiesto le dimissioni dei propri rappresentanti in modo da procedere anticipatamente alla elezione in SATA di una nuova RSU.
“La Fismic – ha dichiarato Roselli – ritiene necessario far esprimere democraticamente i lavoratori prima della chiusura estiva poiché solo una RSU di nuova nomina legittimata di un consenso per i prossimi tre anni, potrà affrontare questa fase così delicata dove, se da un lato permane ancora forte preoccupazione per la crisi in atto e l’instabilità dei mercati con necessità per le aziende del territorio di ricorrere a settimane di fermo produttivo con cassa integrazione per adeguare i flussi produttivi alle richieste, dall’altro, il Piano Industriale presentato da Fiat nelle scorse settimane, rappresenta un’opportunità e una sfida alla quale chi ha come scopo principale, le produzioni e gli investimenti del gruppo in Italia per creare sviluppo e occupazione non può rinunciare. Sono anni che il sindacato di categoria a cominciare dalla Fismic, chiede a Fiat un consistente aumento delle produzioni e dei relativi investimenti nel nostro Paese, oggi che questo può diventare una realtà, non dobbiamo perdere altro tempo. I lavoratori di Melfi rappresentano già oggi il meglio della produttività del gruppo Fiat in Italia, sul tema flessibilità, abbiamo già in passato dimostrato tutto il senso di responsabilità che ci contraddistingue, penso proprio – ha concluso Roselli – che il confronto e la competizione con gli altri stabilimenti non possa spaventarci”.
(bas – 04)