Fiom Cgil Potenza su lavoratori Lasme 2

“Il 2012 non porta buone notizie per gli 82 lavoratori della LASME 2 che, a partire dal prossimo 1°
gennaio, saranno collocati in mobilità. Il 20 dicembre scorso, infatti, – si legge in un comunicato della Fiom Cgil Potenza – è stato sottoscritto dai sindacati, senza la FIOM, un accordo che di fatto lascia i lavoratori senza alcuna prospettiva.
Nel 2009 la LASME 2, azienda operante nell’indotto SATA di San Nicola di Melfi, dopo aver
trasferito le produzioni al nord, avviò la messa in mobilità di tutti i 172 lavoratori.
Successivamente, dopo vari incontri presso Regione Basilicata e Ministero del Lavoro, gli stessi
sindacati, senza la FIOM, firmarono un accordo che prevedeva la cassa integrazione straordinaria
per 2 anni, causa cessazione attività, con il tacito consenso delle istituzioni regionali.
Lo stesso accordo sanciva che metà dei lavoratori sarebbero stati riassunti dalla Incomes, società
creata ad-hoc per favorire l’operazione. Senza alcun criterio di selezione vennero riassunti, dalla Incomes, circa 80 lavoratori.Per tutti gli altri 2 anni di ammortizzatori sociali con la promessa di una “certa” ricollocazione!A ottobre 2011, alla scadenza dei 2 anni di CIGS, l’azienda ha chiesto la mobilita per questi lavoratori” .
“La FIOM-CGIL di Basilicata, che in questi anni è sempre stata al fianco dei lavoratori, esprime tutto il suo sdegno per una vicenda che si poteva e si doveva chiudere positivamente per tutti i lavoratori e non solo per una parte di essi”.

BAS 05

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