Finanziaria, Autilio: implementare le royalties

Per il consigliere di Idv “va sostenuta la piena titolarità del Consiglio di iniziativa legislativa e di conseguenza va evitato che la Giunta debordi dai propri poteri di governo e di spesa”

“La Finanziaria che abbiamo contribuito a definire ed abbiamo approvato in Consiglio è una manovra che ha una sua regia ed una sua strategia finalizzate a garantire servizi essenziali ai cittadini e, soprattutto, a tamponare i tagli statali. Essa però contiene anche una cambiale per le comunità della Val d’Agri che, a causa della scelta dell’impiego delle royalties del petrolio, sono in credito nei confronti della Regione come lo sono, già da anni, nei confronti di Eni e Governo”. A sostenerlo è il consigliere regionale di Idv, Antonio Ausilio, che in proposito ha presentato un ordine del giorno (approvato a maggioranza) per la modifica dell'articolo 19 comma 1 del decreto legislativo nazionale 625, attraverso un disegno di legge da trasmettere al Governo.

“L’obiettivo da perseguire con un provvedimento che auspichiamo possa ottenere il consenso unanime del Consiglio regionale – spiega – è di una implementazione delle royalties dall’attuale percentuale del 7 per cento sino al 50. Alla vigilia del federalismo fiscale – sottolinea Autilio – siamo di fronte ad una grande occasione per l'intera regione, e certamente non solo per la Val D'Agri, perché sarà possibile disporre di più introiti finanziari per tutte le esigenze regionali”.
Per il consigliere di Idv “il problema, tuttora aperto ed in attesa di soluzioni, perché come tutti sanno le cambiali vanno onorate, è quello di garantire le risorse destinate al comprensorio petrolifero per affrontare adeguatamente le questioni della tutela della salute e della salvaguardia ambientale e per procedere alla realizzazione di infrastrutture, anche viarie, al servizio delle attività industriali e produttive, sociali e civili. Di qui l’esigenza, non più procrastinabile, di una verifica di modalità e tempi di attuazione del P.O. Val d’Agri , sollecitando il completamento dei programmi assunti, e procedendo ad una nuova programmazione di investimenti strutturali e produttivi di valenza sovracomunale che possano consentire un equilibrato ed armonico sviluppo socio-economico comprensoriale. Diventa perciò necessario prevedere una diversa configurazione dell’attuale Cabina di Regia che sovrintende il P.O. Val d’Agri per evitare lo scoordinamento dei soggetti istituzionali interessati e superare il rischio dell’inefficacia di interventi di spesa”.

Per Autilio, inoltre, sulla questione della governance “va sostenuta la piena titolarità del Consiglio di iniziativa legislativa e di conseguenza va evitato che la Giunta debordi dai propri poteri di governo e di spesa. Per questo la questione relativa alle disposizioni in materia di governance territoriale e settoriale, che ha trovato una mediazione politica grazie all’alto senso di responsabilità dimostrato da tutti i consiglieri di maggioranza, ha assunto aspetti più di carattere istituzionale che squisitamente politici. C’è dunque la riconferma della necessità di affrontare nei modi e nei luoghi istituzionali più opportuni l’intero pacchetto di riforme del governo locale e di settore, recuperando il tempo perduto per l’aggiornamento dello Statuto”.

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